Rapporto sulla consapevolezza dei pet owner: Royal Canin® e Swg analizzano le necessità di cani e gatti, rivelando una crescente attenzione verso il benessere animale. Risultati mostrano che il 71% si affida al veterinario, ma persistono falsi miti. Necessaria maggiore informazione per migliorare la salute degli amici a quattro zampe.
In Italia, i cani e i gatti non sono semplici animali domestici, ma veri e propri membri della famiglia. Con una popolazione di circa 7,5 milioni di cani e 7 milioni di gatti, secondo l’Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani (ANMVI), il legame tra gli italiani e i loro pet ha raggiunto livelli profondi e significativi. Ma quanto sono realmente consapevoli i proprietari delle necessità e del benessere dei loro animali? Una recente indagine condotta da Royal Canin® in collaborazione con Swg ha cercato di rispondere a questa domanda, analizzando conoscenze, abitudini e falsi miti legati alla cura di cani e gatti.
L’adozione e la consapevolezza dei pet owner
Dai risultati dell’indagine emerge che circa il 50% dei pet è stato adottato, ma la modalità di adozione varia notevolmente tra cani e gatti. Mentre la scelta di accogliere un cane in famiglia tende a essere un processo più ponderato e riflessivo, l’adozione di gatti avviene spesso per impulso. Questo comportamento può essere legato a una percezione errata delle necessità di cura e attenzione che questi animali richiedono. Importante è il ruolo del veterinario, considerato il principale punto di riferimento dal 71% dei proprietari, che si rivolgono a lui non solo per questioni di salute, ma anche per consigli sull’alimentazione.
Tuttavia, nonostante questo legame, la ricerca ha rivelato una persistente tendenza al “fai-da-te”. Molti proprietari cercano informazioni su Internet, con il rischio di imbattersi in dati errati che possono influenzare negativamente la salute dei loro animali. Un esempio lampante è dato dai disturbi gastrointestinali, che colpiscono il 48% dei cani e le patologie legate al peso, che interessano il 30% dei gatti. La salute degli animali domestici è quindi una questione complessa, che richiede un approccio informato.
Nutrizione: tra scelte consapevoli e pregiudizi
La questione dell’alimentazione è centrale nel dibattito sul benessere degli animali. Solo il 67% dei pet con problemi di salute ha seguito una dieta specifica, ma la continuità in questo approccio è ancora scarsa. I proprietari tendono a scegliere il cibo in base ai gusti dei loro pet piuttosto che alle reali necessità nutrizionali. Questo è particolarmente preoccupante, considerando che il 42% degli intervistati basa le proprie scelte alimentari sulle preferenze dei propri animali.
Le credenze errate riguardo all’alimentazione sono diffuse. Per esempio, il 27% dei proprietari crede erroneamente che i loro animali possano tranquillamente consumare avanzi della tavola, ignorando che alcuni alimenti possono essere tossici. Inoltre, il 50% degli intervistati non è consapevole che i cereali possono rappresentare una fonte importante di energia e fibra per cani e gatti. Al contrario, il pollo è percepito erroneamente come il principale allergene alimentare, una convinzione che potrebbe portare a scelte dietetiche poco salutari.
Costi e aspettative di vita degli animali
Un altro aspetto fondamentale emerso dall’indagine è la preparazione economica dei proprietari. Solo un pet owner su tre ha considerato i costi di mantenimento prima di adottare un animale. I costi medi annuali per le cure veterinarie si attestano attorno ai 352 euro per i cani e 335 euro per i gatti. Con l’aumento dell’età, le spese sanitarie tendono ad aumentare notevolmente: il 77% degli animali anziani presenta problemi di salute, richiedendo cure più frequenti e specifiche.
Carla Giuditta Vecchiato, veterinario esperto in nutrizione, sottolinea che la maggiore consapevolezza dei pet owner ha contribuito a un prolungamento dell’aspettativa di vita degli animali. Tuttavia, questo allunga anche la necessità di una conoscenza approfondita e di cure mirate. La salute degli animali domestici richiede un monitoraggio regolare e un’alimentazione personalizzata, basata su età, razza e taglia.
L’impegno di Royal Canin® per un futuro migliore
Royal Canin® ha da sempre dimostrato un impegno concreto per migliorare il benessere di cani e gatti, offrendo ai proprietari strumenti utili per una gestione consapevole della salute dei loro animali. Elisabetta Bracci, Brand&Pet Owner Director di Royal Canin®, afferma che l’azienda è focalizzata su soluzioni nutrizionali su misura, pensate per soddisfare le esigenze specifiche di ogni animale.
Recentemente, è stata lanciata una campagna di comunicazione rivolta ai proprietari di animali affetti da patologie per aumentare la consapevolezza sull’importanza del veterinario e del ruolo cruciale di una nutrizione specifica. “Sappiamo quanto sia difficile resistere alle richieste dei nostri cani e gatti,” afferma Bracci, “per questo abbiamo creato i Treats Royal Canin®, compatibili con le diete speciali, per consentire ai proprietari di viziare i loro animali senza compromettere la loro salute.”
L’attenzione al benessere degli animali domestici è un tema sempre più attuale e rilevante. La sfida è quella di educare e informare i proprietari, affinché possano prendere decisioni consapevoli e basate su dati scientifici. In un mondo in cui il benessere dei nostri amici a quattro zampe è in primo piano, è fondamentale promuovere una cultura della salute che metta al centro le reali esigenze di cani e gatti.






