Il Ministero della Salute ha chiesto ai cittadini di continuare a seguire le misure diramate per combattere il caldo
In vista del persistere delle alte temperature su gran parte del territorio nazionale, il Ministero della Salute rinnova l’appello a tutti i cittadini affinché seguano scrupolosamente le indicazioni per prevenire i rischi legati al caldo intenso. Il sistema nazionale per la prevenzione degli effetti delle ondate di calore è attivo con un pacchetto di misure coordinate rivolte soprattutto alle persone più fragili.
Sistema nazionale di prevenzione e monitoraggio contro il caldo
Il Ministero ha attivato un sistema di bollettini meteo-sanitari giornalieri, disponibili dal lunedì al venerdì alle ore 11:00 sul sito ufficiale www.salute.gov.it, comprendenti previsioni fino a 72 ore per 27 città italiane. Ogni bollettino classifica il rischio su quattro livelli (da 0 a 3), consentendo un monitoraggio puntuale della situazione. Parallelamente, funziona il servizio di monitoraggio quotidiano della mortalità (SiSMG), che permette di valutare in tempo reale l’impatto delle alte temperature e di attivare risposte tempestive.
Dal 23 giugno è operativo anche il numero di pubblica utilità 1500, attivo dal lunedì al sabato (ore 9-17), dedicato a fornire informazioni di prevenzione e assistenza. Inoltre, è stata avviata la campagna nazionale “Proteggiamoci dal caldo”, con dieci regole fondamentali per difendersi efficacemente dall’ondata di calore.
Misure potenziate per tutela e assistenza
Tra le azioni in corso di implementazione vi è l’attivazione del “codice calore”, un percorso assistenziale preferenziale dedicato ai soggetti vulnerabili nei pronto soccorso, con potenziamento del servizio di Guardia medica e apertura di ambulatori territoriali sette giorni su sette per almeno 12 ore giornaliere. Le Unità Speciali di Continuità Assistenziale Regionale (USCAR) sono state riattivate per favorire l’assistenza domiciliare e ridurre gli accessi inappropriati ai pronto soccorso.
Un tavolo interistituzionale di coordinamento, che coinvolge la Protezione Civile, l’Inail, le Regioni e altri attori istituzionali, è stato istituito presso il Dipartimento della Prevenzione, Ricerca ed Emergenze del Ministero per garantire un’azione integrata e capillare su tutto il territorio nazionale. In collaborazione con Regioni, Federazioni sanitarie, ordini professionali, farmacie e reti di prossimità, viene potenziata l’assistenza territoriale e la diffusione capillare delle informazioni di prevenzione, con particolare attenzione alle persone anziane, ai bambini, ai malati cronici e ai lavoratori esposti al sole.
Il Ministero ricorda inoltre che il caldo eccessivo può causare disturbi come crampi, disidratazione, insolazione e colpo di calore, condizioni che richiedono attenzione immediata. Si raccomanda quindi di adottare comportamenti cautelativi, quali l’idratazione costante, evitare le ore più calde, preferire abiti leggeri e protezioni solari, e monitorare costantemente i soggetti più a rischio.






