Roma, 2 luglio 2025 – La Società Italiana di Pediatria (Sip) lancia un importante richiamo rivolto alle famiglie in vista delle ondate di caldo estivo: anche una breve esposizione al caldo intenso, se non protetta, può causare disidratazione e colpi di calore nei bambini, soprattutto nei primi anni di vita. A ribadire l’allarme è il Presidente Sip, il dottor Rino Agostiniani, che sottolinea la necessità di adottare misure preventive semplici ma efficaci per proteggere i più piccoli.
I rischi del caldo per i bambini e le raccomandazioni della Società Italiana di Pediatria
“I bambini hanno una capacità di termoregolazione ridotta rispetto agli adulti, quindi sono più vulnerabili alla disidratazione e ai colpi di calore”, spiega Agostiniani. In particolare, è fondamentale evitare l’esposizione nelle ore più calde della giornata, tra le 11 e le 17, e prediligere ambienti ventilati e ombreggiati. L’abbigliamento deve essere leggero, realizzato con fibre naturali come cotone o lino, di colori chiari e non aderenti.
L’uso dell’aria condizionata va gestito con attenzione: è importante mantenere una temperatura stabile intorno ai 24-25 gradi e limitare gli sbalzi termici per evitare stress termici ai bambini. Inoltre, si consiglia di offrire frequentemente acqua, anche se il bambino non la richiede, evitando bevande zuccherate o gassate.
Alimentazione e idratazione: focus su lattanti e pasti estivi
Per i lattanti, la Sip consiglia di aumentare l’allattamento al seno nei giorni più caldi, poiché il latte materno garantisce tutta l’idratazione necessaria. L’alimentazione deve essere leggera, privilegiando frutta e verdura di stagione ricche di acqua e sali minerali, fondamentali per reintegrare le perdite causate dal sudore. I pasti, soprattutto durante le giornate in spiaggia, dovrebbero essere piatti unici e poco elaborati per non appesantire i bambini.
Infine, è consentito il gelato, ma con moderazione e non tutti i giorni, come parte di un’alimentazione equilibrata e fresca.
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