Bolzano si posiziona al primo posto nella Qualità della vita per gli over 65, seguita da Treviso e Trento. Gorizia porta a casa il primato per i giovani, mentre Lecco, Siena e Aosta brillano per il benessere dei bambini. L’Alto Adige spicca per spesa sociale e ridotto consumo di farmaci
Bolzano si conferma al primo posto nella classifica sulla qualità della vita dedicata agli over 65, pubblicata dal Sole 24 Ore. Questa città altoatesina è seguita da Trento e Treviso, mentre Gorizia si distingue per le opportunità offerte ai giovani. La valutazione si basa su diversi indicatori, compresi il benessere economico, la salute e l’accesso ai servizi sociali.
Il primato di Bolzano
La classifica evidenzia come Bolzano non solo si distingua per un consumo di farmaci per malattie croniche tra i più bassi d’Italia, ma anche per un’elevata spesa sociale destinata agli anziani. Questo è un segnale positivo della capacità della città di supportare la sua popolazione più fragile. Inoltre, l’incidenza di biblioteche e centri culturali è alta, promuovendo una vita sociale attiva. La presenza di numerosi eventi culturali e attività ricreative contribuisce a mantenere vive le relazioni sociali, un aspetto fondamentale per il benessere psicologico delle persone anziane.
Trento spicca per i servizi sanitari e la qualità ambientale
Trento, che occupa il secondo posto, mostra anch’essa risultati eccellenti in termini di servizi sanitari e sociali. La città offre una rete di assistenza ben sviluppata, che include servizi di teleassistenza e supporto domiciliare, fondamentali per garantire una vita dignitosa e autonoma agli over 65. Inoltre, Trento è riconosciuta per la sua qualità ambientale, un fattore che influisce positivamente sulla salute e sul benessere generale.
Gorizia: un Futuro culturale per tutte le età
Gorizia, pur essendo al vertice per i giovani, si distingue anche per il suo dinamismo culturale e sociale, attirando l’attenzione di nuove generazioni. La città, nel 2025, sarà Capitale europea della cultura transfrontaliera, un riconoscimento che evidenzia l’importanza della cultura come elemento di coesione sociale e sviluppo economico. Questo riconoscimento si traduce in maggiori opportunità anche per gli anziani, che possono beneficiare di un ambiente vibrante e stimolante.
In generale, il rapporto del Sole 24 Ore sottolinea l’importanza di investire in politiche sociali e culturali che promuovano non solo il benessere economico, ma anche una vita sociale attiva per tutte le fasce d’età. La qualità della vita degli over 65 è un indicatore cruciale della salute e della vitalità di una comunità. Con l’aumento della popolazione anziana in Italia, città come Bolzano e Trento offrono modelli da seguire per garantire un futuro dignitoso e attivo ai propri cittadini più anziani.






