Negrar di Valpolicella, 10 dicembre 2025 – Sono stati eseguiti con successo i primi tre interventi chirurgici in Italia utilizzando il robot chirurgico Da Vinci 5, il primo sistema robotico dotato di tecnologia tattile che restituisce al chirurgo la sensibilità umana durante l’operazione. Gli interventi, effettuati all’Irccs Ospedale Sacro Cuore Don Calabria di Negrar, hanno riguardato l’asportazione dell’utero in una paziente con endometriosi, la rimozione della prostata per un tumore e l’asportazione di una parte del colon.
Da Vinci 5, innovazione tecnologica al servizio della chirurgia
Il sistema Da Vinci 5, di quinta generazione e recentemente autorizzato per l’uso in Europa con il marchio CE, è dotato di un avanzato sistema di sensori tattici posizionati vicino alle punte degli strumenti chirurgici: essi misurano in tempo reale la trazione e la forza esercitata, consentendo al chirurgo di percepire i tessuti come se fossero un’estensione naturale del proprio braccio. “Questa tecnologia permette una chirurgia più delicata, riducendo il rischio di danni, complicanze e perdita di sangue”, ha spiegato Stefano Cavalleri, direttore dell’Unità Operativa Complessa di Urologia dell’ospedale.
Inoltre, la visione tridimensionale potenziata quattro volte rispetto ai modelli precedenti consente di vedere con precisione senza precedenti le strutture anatomiche sensibili, migliorando la cura nei movimenti chirurgici. “Grazie a questi progressi, l’Irccs di Negrar si conferma all’avanguardia, essendo il primo centro in Italia a utilizzare questa piattaforma full robotic”, ha sottolineato Claudio Cracco, amministratore delegato dell’ospedale.
Un passo avanti nella chirurgia mininvasiva
Il robot Da Vinci 5, prodotto dalla società americana Intuitive, che nel 2024 ha superato le 410.000 procedure robotiche in Europa, rappresenta un significativo miglioramento nella chirurgia mininvasiva addomino-pelvica, urologica, ginecologica e toracoscopica. La piattaforma integra oltre 150 miglioramenti tecnologici, tra cui un sistema di feedback aptico, una console chirurgica ergonomica e un’elaborazione dati avanzata che supporta il personale medico nel migliorare gli esiti clinici.
Il successo dei primi interventi a Negrar segna un’importante tappa nel percorso di innovazione chirurgica in Italia, confermando il ruolo di eccellenza dell’ospedale nell’adozione di tecnologie robotiche avanzate a beneficio dei pazienti.
