Firenze, 15 settembre 2025 – In vista delle imminenti elezioni regionali in Toscana, si accendono le polemiche interne alla Lega sul processo di selezione delle candidature. Roberto Vannacci, eurodeputato e vicesegretario federale della Lega per Salvini Premier, nonché responsabile della campagna elettorale toscana, ha voluto chiarire ieri a Firenze la posizione del partito in merito alle critiche emerse negli ultimi giorni.
Nessuna esclusione nelle liste toscane

“Il mio motto è stato ‘andiamo avanti sempre tutti insieme’. Nessuno è stato escluso, tutti avevano la possibilità di correre”, ha dichiarato Roberto Vannacci a margine della presentazione delle liste regionali. Le accuse di una presunta “vannaccizzazione” del partito, avanzate dalla cosiddetta “vecchia guardia” della Lega, e la mancata ricandidatura di alcuni consiglieri uscenti sono state così respinte con fermezza dal vicesegretario.
Vannacci ha sottolineato che candidarsi non rappresenta né un premio né una rendita di posizione, bensì una responsabilità e un impegno verso il partito e gli elettori. “Qualcuno ha preferito non ricandidarsi: è libero di farlo, ma noi andiamo avanti tutti insieme per il bene della Lega in Toscana e in Italia”, ha aggiunto, evidenziando la sua convinzione nell’unità del movimento.
Il ruolo di Vannacci e il rapporto con il territorio
Roberto Vannacci, che dal maggio 2025 ricopre la carica di vicesegretario federale della Lega per Salvini Premier, e dal luglio 2024 è europarlamentare nella circoscrizione Italia nord-occidentale, ha anche parlato del suo rapporto con il partito e con i cittadini toscani.
“Io trovo collaborazione ovunque, entusiasmo e partecipazione, non solo dentro il partito, ma anche con il popolo toscano che incontro per le strade”, ha spiegato. Ha ricordato gli ultimi incontri avvenuti a Viareggio e in altri comuni, dove l’interazione con gli elettori conferma, secondo lui, la volontà di partecipazione e di cambiamento che le elezioni regionali rappresentano.
Vannacci, ex generale di divisione dell’Esercito Italiano e figura nota per la sua esperienza militare e politica, ha assunto un ruolo chiave nella gestione della campagna elettorale in Toscana, regione strategica per la Lega nel contesto delle elezioni regionali italiane del 2024 e delle successive tornate amministrative del 2025.
“Clima di violenza sempre dalla sinistra, su Kirk silenzio ingiustificato”
Vannacci ha definito il clima successivo all’assassinio di Kirk come “una cosa vergognosa”, sottolineando che “la violenza è sempre a sinistra”. Secondo l’ex generale e ora politico, la vicenda del giovane attivista americano non ha ricevuto la stessa attenzione mediatica e politica rispetto ad altri episodi analoghi, alimentando così un clima di disparità nel trattamento delle violenze di stampo politico.
Vannacci ha inoltre criticato la decisione dell’Europarlamento di Bruxelles di non osservare un minuto di silenzio in memoria di Kirk, evidenziando che l’emiciclo di sinistra ha applaudito questa scelta, definendola un “indicatore vergognoso della situazione”. L’eurodeputato ha poi rivendicato la coerenza del suo schieramento: “Mai una volta abbiamo taciuto di fronte alla violenza, di qualsiasi colore essa fosse stata”.
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Fonte: Emanuele De Lucia - Regionali, Vannacci: "Nessuno escluso in Toscana, tutti potevano correre"






