Il ministro propone più attenzione a grammatica, sintassi e inclusione degli studenti stranieri con nuove assunzioni, evidenziando i divari tra Nord e Sud.
Roma, 9 luglio 2025 – Durante la presentazione del Rapporto INVALSI 2025 alla Camera, il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha evidenziato come la comprensione del testo rappresenti una delle sfide più significative per gli studenti italiani, ma anche per gli adulti. Secondo il ministro, è necessario un profondo ripensamento dell’insegnamento della lingua italiana, con una particolare attenzione a grammatica, sintassi e capacità espressive.
La sfida della comprensione del testo e l’insegnamento dell’italiano
“I ragazzi, come d’altro canto anche gli adulti, fanno fatica a comprendere il testo. La comprensione del testo è una grande sfida”, ha affermato Valditara. Da qui la necessità di potenziare l’insegnamento dell’italiano e di ripensare i programmi scolastici, soprattutto a partire dalla scuola primaria. Il ministro ha sottolineato che una solida formazione linguistica è alla base di tutte le competenze, e pertanto un miglioramento in questo ambito può avere un impatto positivo su tutto il percorso scolastico degli studenti.
Nel dettaglio, Valditara ha indicato che occorre dare “più importanza alla grammatica, alla sintassi, ai riassunti e alla comprensione del testo” come strumenti fondamentali per sviluppare una corretta capacità di espressione.
Divari territoriali e impatto della popolazione immigrata
Un dato che il ministro ha definito “apparentemente rivoluzionario” riguarda i risultati delle scuole del Mezzogiorno in seconda primaria, che in italiano e in matematica ottengono risultati straordinariamente superiori rispetto alle scuole del Nord. Tuttavia, i divari territoriali permangono, soprattutto se si considera il dato al lordo della popolazione immigrata.
Valditara ha spiegato che, al netto della popolazione immigrata, i divari tra Nord e Sud rimangono, evidenziando così come il contesto sociale costituisca un elemento fondamentale nell’analisi delle performance scolastiche. Il ministro ha quindi ribadito la necessità di affrontare in modo deciso il tema della dispersione implicita legata alla composizione immigrata delle scuole italiane.
In relazione a queste criticità, Valditara ha annunciato un importante intervento formativo per il prossimo anno scolastico: l’assunzione di 1000 docenti specializzati nell’insegnamento dell’italiano agli studenti stranieri. Questo provvedimento rappresenta una delle azioni concrete messe in campo per migliorare l’inclusione e il successo scolastico di tutti gli alunni, indipendentemente dal loro background culturale e linguistico.
Gli interventi annunciati dal ministro si inseriscono in un più ampio quadro di riforme scolastiche mirate a valorizzare la crescita culturale e sociale degli studenti, con l’obiettivo di rendere la scuola un luogo di reale crescita e inclusione.





