Roma, 4 novembre 2025 – Il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha illustrato al Forum Welfare Italia, organizzato da The European House Ambrosetti, le novità introdotte dal Decreto Caivano, una misura legislativa volta a contrastare l’abbandono scolastico e la criminalità giovanile, con particolare attenzione alla provincia di Napoli. In particolare, pene fino a due anni di carcere per chi non manda i figli a scuola.
Decreto Caivano: censimento e sanzioni per la frequenza scolastica
Il decreto-legge 15 settembre 2023, n. 123, noto come Decreto Caivano, ha introdotto per la prima volta un sistema di censimento degli abbandoni scolastici. Prima di questa normativa, infatti, non esisteva una rilevazione costante e sistematica del fenomeno. Valditara ha sottolineato che in provincia di Napoli erano stati rilevati oltre 5.200 casi di abbandono scolastico, ma grazie alle politiche di recupero, durante l’ultimo anno scolastico, più di 3.000 ragazzi sono stati riportati nelle aule.
Una delle novità più significative riguarda l’inasprimento delle sanzioni per le famiglie che non mandano i figli a scuola. Mentre in passato la multa amministrativa poteva arrivare fino a 23 euro, il decreto prevede ora sanzioni penali che possono arrivare fino a 2 anni di reclusione per i genitori che violano l’obbligo scolastico. Questa misura rappresenta un cambio di paradigma nell’affrontare il problema della dispersione scolastica, considerato non solo un tema educativo ma soprattutto un problema sociale.
Il profilo e l’impegno del ministro Valditara
Giuseppe Valditara, in carica come ministro dell’Istruzione e del Merito dal 22 ottobre 2022 nel governo guidato da Giorgia Meloni, è un docente universitario e giurista con un lungo percorso politico e accademico. Laureato in giurisprudenza all’Università degli Studi di Milano, ha ricoperto diversi incarichi parlamentari e ha promosso riforme importanti nel settore dell’istruzione, come la ristrutturazione degli istituti tecnici con il modello “4+2” e la creazione del “Liceo del Made in Italy”.
Nel suo intervento al Forum Welfare Italia, Valditara ha evidenziato come le politiche contro la dispersione scolastica stiano iniziando a dare risultati concreti, riaffermando l’importanza dell’istruzione come strumento di inclusione sociale e lotta alle disuguaglianze.






