Antonio Tajani ha commentato la mozione di sfiducia proposta contro Ursula von der Leyen: ecco le parole del ministro italiano
In un clima politico segnato da forti tensioni, il vicepresidente del Consiglio e ministro degli Affari esteri italiano, Antonio Tajani, ha rilasciato dichiarazioni nette sulla recente proposta di sfiducia contro la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen. A margine di un convegno alla Camera, Tajani ha definito tale iniziativa “una grande sciocchezza”, sottolineando che indebolire l’Unione Europea in questo momento sarebbe un atto di irresponsabilità politica.
Tajani: “Sfiducia a von der Leyen è irresponsabile”
Tajani ha espresso la sua ferma opposizione a qualsiasi voto che possa portare alla caduta della Commissione Europea. “Noi senza l’Europa non andiamo da nessuna parte”, ha affermato, evidenziando la centralità dell’Unione per il futuro politico ed economico dell’Italia. Nel corso del suo intervento, ha anche criticato la posizione della Lega, affermando che in Europa il partito si è sempre mostrato diviso nelle sue scelte. Ha precisato che, qualora in Italia si formasse un governo antieuropeo, non esiterebbe un minuto a prenderne le distanze, ma si è detto rassicurato dalla presenza di una presidente del Consiglio “convinta sostenitrice dell’Unione Europea”.
Tajani ha inoltre stigmatizzato “alcuni giochetti dei socialisti”, riferendosi alle dinamiche politiche europee che, a suo avviso, complicano ulteriormente la stabilità dell’Unione.
Il ruolo dell’Italia e l’impegno diplomatico
Negli ultimi mesi, Tajani ha assunto un ruolo di primo piano nella gestione delle crisi internazionali, in particolare sulla situazione della Striscia di Gaza. Durante un’informativa urgente alla Camera, il Ministro ha ricordato l’impegno italiano nel portare aiuti umanitari e nel coordinare evacuazioni di cittadini vulnerabili. Ha sottolineato che l’Italia ha inviato 15 camion di aiuti alimentari attraverso il valico di Kerem Shalom e ha organizzato l’accoglienza in strutture italiane di oltre 130 piccoli pazienti palestinesi, in collaborazione con organizzazioni internazionali come il Programma alimentare mondiale e la Croce Rossa.
Tajani ha ribadito la necessità di porre fine ai bombardamenti e ha chiesto il ripristino immediato dell’assistenza umanitaria, sostenendo che la soluzione duratura del conflitto risiede in un processo politico che conduca alla convivenza pacifica di due Stati.
Le parole del ministro riflettono l’attuale linea del governo Meloni, che si mantiene saldamente ancorata al sostegno dell’Unione Europea, considerata indispensabile per la stabilità e la prosperità dell’Italia.






