A Palazzo Chigi è andato in scena l’incontro tra la premier Giorgia Meloni e il Commissario europeo all’Economia Valdis Dombrovskis
La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha incontrato oggi a Palazzo Chigi il Commissario europeo all’Economia, Valdis Dombrovskis, per un confronto approfondito sulle sfide economiche e strategiche che interessano l’Unione europea. L’incontro si è focalizzato su temi di cruciale importanza quali il Patto di stabilità e crescita e le spese per la difesa, in un contesto geopolitico ed economico sempre più complesso.
Dialogo tra Meloni e Dombrovskis su Patto di stabilità e spese per la sicurezza
Durante il colloquio, come comunicato da Palazzo Chigi, è stata posta particolare attenzione alla necessità di bilanciare l’implementazione delle regole fiscali europee con gli investimenti in sicurezza e difesa, aree che richiedono risorse adeguate in vista delle crescenti tensioni internazionali. La riforma recente del Patto di stabilità ha introdotto una maggiore flessibilità, ma il governo italiano insiste affinché questa venga ulteriormente ampliata per sostenere gli investimenti strategici senza compromettere la sostenibilità dei conti pubblici.
Competitività delle imprese e semplificazione della normativa
Meloni e Dombrovskis hanno inoltre discusso dell’importanza di rafforzare la competitività delle imprese europee attraverso un’efficace semplificazione delle normative comunitarie, un processo visto come essenziale per sostenere la crescita economica e l’occupazione in tutta l’Unione. L’Italia, che sta giocando un ruolo centrale nella nuova Commissione europea con l’incarico di Vicepresidente esecutivo affidato a Raffaele Fitto, punta a valorizzare questa spinta riformatrice per consolidare la sua posizione nel contesto europeo.
Sostegno all’Ucraina e gestione degli asset russi
Sul fronte geopolitico, Dombrovskis ha confermato l’impegno dell’UE nel mantenere il sostegno finanziario all’Ucraina tramite la struttura di prestito del G7, pur monitorando possibili sviluppi negativi legati all’intensificarsi degli attacchi russi. Tra le opzioni allo studio c’è la possibile valorizzazione degli asset immobilizzati della Russia, un tema che è stato solo accennato e che richiederà ulteriori approfondimenti nelle prossime settimane.
Questo confronto rafforza il dialogo strategico tra Roma e Bruxelles, in un momento cruciale per definire le priorità economiche e di sicurezza dell’Unione europea nei prossimi anni.






