Ue, Draghi: “Chi ha responsabilità deve prendere decisioni collegiali e portare a sé elettori”
“Stallo su commissari dovuto a lotte intestine a singoli Stati membri”
Politica (Milano). “Quella era una leadership per salvare la stabilità dei prezzi. Il contesto di allora era con la reputazione della Bce ai minimi storici, con gli spread si allargavano e l’euro in calo. E, quindi, serviva una frase forte. E la Bce doveva essere percepita come indipendente. E quella frase fu una manifestazione di indipendenza”. Lo ha detto l’ex premier Mario Draghi nel corso dell’iniziativa per il conferimento del Premio ISPI 2024 a Milano, contestualizzando la propria celebre frase “Whatever it takes”, pronunciata quando era il governatore della Bce nel 26 luglio 2012, nell’ambito della crisi del debito sovrano europeo. “Oggi il contesto è diverso, servono decisioni collegiali. Chi ha responsabilità in Europa deve prendere delle decisioni collegiali e poi portare con se gli elettori”, ha aggiunto. “Lo stallo e le trattative per la nomina dei commissari e per il varo della commissione europea dipendevano da lotte intestine ai singoli Stati membri”, ha concluso. (Riccardo Sciannimanico/alanews)

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