Roma, 21 ottobre 2025 – Il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani ha ribadito con fermezza che solo l’Ucraina può decidere del proprio territorio, sottolineando il sostegno europeo incondizionato a Kiev. Le sue dichiarazioni sono arrivate a margine di un evento alla Camera dei Deputati, mentre il contesto internazionale si conferma ancora complesso, con i negoziati per un cessate il fuoco in Ucraina e la difficile tregua a Gaza al centro dell’attenzione diplomatica.
La posizione di Tajani sul conflitto tra Russia e Ucraina
Tajani ha evidenziato che esiste un documento condiviso dai ministri europei che riafferma l’impegno dell’Europa a sostegno del presidente Volodymyr Zelensky e della sovranità ucraina. “Solo l’Ucraina potrà decidere cosa fare dei suoi territori“, ha spiegato il ministro, ribadendo che eventuali negoziati devono coinvolgere direttamente Kiev e Mosca, senza che terze parti impongano decisioni. Il vicepremier ha inoltre sottolineato l’importanza di fermare le azioni militari per riavviare il dialogo, auspicando che il piano americano per la pace possa avere successo come nel Medio Oriente.
Tajani ha inoltre ricordato il ruolo cruciale delle Nazioni Unite nel garantire la sicurezza dell’Ucraina, affermando che una missione di controllo potrebbe essere possibile solo con il consenso di tutte le parti coinvolte, inclusi Russia e Cina. L’Italia, secondo il ministro, non ha mai lasciato sola Kiev e ha contribuito in modo significativo, anche attraverso la conferenza di Roma sulla ricostruzione post-bellica.
La difficile tregua a Gaza e gli altri fronti internazionali
Oltre alla situazione in Ucraina, Tajani ha affrontato anche il tema della tregua a Gaza, definendola “difficile” ma confermando l’impegno italiano e internazionale per sostenerla. Ha annunciato che l’Italia continuerà a fornire aiuti umanitari e ha sottolineato l’importanza di mantenere aperto il dialogo nella regione, con iniziative concrete come l’accoglienza di studenti palestinesi in Italia.
Infine, il vicepremier ha respinto con fermezza ogni tentativo di collegare l’azione del governo a episodi di intimidazione contro giornalisti, riaffermando la libertà di stampa in Italia e condannando ogni atto criminale come quello subito da Ranucci.
Le parole di Tajani riflettono la linea ufficiale dell’Italia, impegnata a sostenere la sovranità ucraina e a promuovere la pace nei teatri di conflitto internazionali, in un quadro di collaborazione con i partner europei e internazionali.
Potrebbe interessarti anche questo articolo: Russia, Lavrov: “Siamo contrari a un cessate il fuoco immediato con l’Ucraina”






