L’Italia si prepara a inviare un nuovo pacchetto di aiuti militari all’Ucraina, consolidando il proprio sostegno a Kiev nel corso del conflitto con la Russia che prosegue da oltre tre anni. Secondo quanto riportato da fonti a Bloomberg, il governo guidato da Giorgia Meloni sta finalizzando il dodicesimo pacchetto di aiuti che includerà munizioni e missili SAMP/T per la difesa antiaerea.
Gli aiuti dell’Italia all’Ucraina: cifre e contenuti dei pacchetti militari
Dall’inizio dell’invasione russa nel 2022, l’Italia ha già inviato undici pacchetti di aiuti militari all’Ucraina, per un valore complessivo stimato tra i 2,5 e i 3 miliardi di euro. Tra questi, spiccano due batterie missilistiche SAMP/T già consegnate a Kiev, fondamentali per la protezione dello spazio aereo ucraino. I dettagli specifici degli aiuti sono coperti da rigorose norme di riservatezza dello Stato italiano, ma le fonti confermano che il nuovo pacchetto potrebbe essere pronto entro la fine dell’anno.
Nonostante i margini di bilancio limitati, il governo Meloni mantiene un impegno costante, anche in un momento in cui il supporto degli Stati Uniti all’Ucraina ha mostrato segni di rallentamento. Inoltre, l’Italia sta valutando l’attivazione della clausola di salvaguardia nazionale prevista dalle regole di bilancio UE per sostenere ulteriormente la spesa in difesa, una volta conclusa la procedura di infrazione per deficit eccessivo.
Collaborazione con la NATO e acquisizione di nuove armi
L’Italia ha anche annunciato la sua adesione a un’iniziativa NATO per l’acquisto con fondi europei di armamenti statunitensi, inclusi i missili Patriot. La quota di contributo italiana non è ancora stata definita, ma questa scelta rappresenta un ulteriore passo nell’allineamento della strategia europea di difesa verso un sostegno più coordinato e concreto a Kiev.
Questo impegno si inserisce in un contesto internazionale complesso, dove la guerra continua a causare gravi conseguenze umanitarie e militari, e dove gli sforzi diplomatici proseguono senza sosta per cercare una soluzione al conflitto. Nel frattempo, l’Italia conferma la propria posizione di alleato affidabile per l’Ucraina, con un contributo significativo che prosegue nel tempo e si intensifica con nuove forniture militari strategiche.






