Roma, 22 novembre 2025 – Il ministro della Difesa Guido Crosetto è intervenuto oggi sul piano proposto dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump per porre fine alla guerra in Ucraina, definendolo un punto di partenza “molto duro” nei confronti di Kiev ma necessario per avviare una trattativa. Crosetto ha sottolineato come l’elemento più significativo sia il fatto che sia la Russia sia l’Ucraina abbiano manifestato disponibilità a discutere un piano di pace, un segnale che apre la strada a un dialogo che da tempo manca nel conflitto.
Crosetto: un piano duro ma necessario per la pace
Nel suo intervento, il ministro ha evidenziato che il piano contiene alcuni punti “inaccettabili” per l’Ucraina, ma ha invitato a considerarlo come il punto di partenza di una trattativa che deve coinvolgere tutte le parti. Crosetto ha definito la situazione attuale “un susseguirsi di mille passi, fratture e interlocuzioni” da ricomporre con l’obiettivo di raggiungere una mediazione accettabile soprattutto per il popolo ucraino, che da oltre 1000 giorni si sacrifica per difendere la propria esistenza.
Il ministro ha inoltre sottolineato l’importanza di non fermarsi alla valutazione formale dei 28 punti proposti, ma di lavorare con impegno per costruire un accordo che ponga fine alla guerra, garantisca un futuro sicuro all’Ucraina e scongiuri l’espansione del conflitto nel continente europeo. Crosetto ha avvertito che questa è una guerra che ha già causato la morte di oltre mille persone solo nelle ultime 24 ore, ribadendo la necessità di un cessate il fuoco immediato.
In un messaggio al mondo, Crosetto ha evidenziato come il presidente Trump, dopo aver esercitato pressioni sulla Russia con la leva del petrolio, stia ora offrendo una via d’uscita dal conflitto, anche se con una tattica che alterna provocazioni e concessioni.






