Secondo il Rapporto Irpet 2025, crescono i visitatori dall’estero (+10,3%) trainati da Asia e Americhe, mentre cala la presenza italiana, soprattutto nelle località balneari.
Firenze, 9 luglio 2025 – Il turismo internazionale in Toscana continua a mostrare segnali positivi, mentre la domanda interna registra una flessione significativa. È quanto emerge dal Rapporto Irpet presentato oggi a Firenze, che conferma per i primi mesi del 2025 un trend sostanzialmente in linea con quello del 2024.
Turismo internazionale in crescita, calo degli italiani
Nel 2024 la Toscana ha registrato un aumento degli arrivi turistici del 5,9% e delle presenze del 4,1% rispetto all’anno precedente, segnando il definitivo recupero dei flussi pre-Covid. Tuttavia, questo dato positivo nasconde una dinamica differenziata: le presenze dall’estero sono cresciute del 10,3%, con un’impennata del 17,5% per i turisti extra-europei, mentre quelle degli italiani sono diminuite del 3,4%. Nel primo quadrimestre del 2025 il calo della domanda interna si è accentuato, raggiungendo l’8,6%.
La spinta maggiore nel turismo straniero proviene dall’Asia, con un aumento del 35,5%, seguita dall’America Latina con un +21,9%. Sono tornati anche i turisti da Stati Uniti e Canada, in crescita rispettivamente del 13,6% e addirittura del 43% rispetto al 2019. Le città d’arte, con un +9,2%, restano la meta preferita, in particolare l’area fiorentina che registra un incremento dell’11,6%. Buoni risultati anche per le aree montane (+3,6%) e collinari (+3,1%), mentre le destinazioni balneari si mantengono stabili (+0,6%), grazie soprattutto al turismo straniero (+7,1%) che compensa il calo della domanda nazionale (-3,1%).
Per il 2025 si prevede invece una stagnazione nelle presenze (-0,4%), con un peggioramento nelle località balneari, dove si registra un calo del 15%, accompagnato da una diminuzione delle presenze europee del 6,8%.
Le parole di Leonardo Marras e le sfide future
L’assessore regionale al turismo, Leonardo Marras, ha commentato: “Il 2024 è stato un anno davvero positivo che ci ha permesso finalmente di ritornare ai livelli del 2019. Il turismo toscano, fortemente vocato all’internazionale, ha superato le difficoltà legate alla pandemia, ma resta esposto alle turbolenze internazionali”. Marras ha inoltre sottolineato la necessità di una riflessione sulla domanda interna: “Il 2025 ci pone la sfida di attrezzarci al meglio per accogliere i turisti italiani, che devono fare i conti con la riduzione del potere d’acquisto. Parallelamente, dobbiamo lavorare per attrarre visitatori da Paesi che finora non si sono pienamente sbloccati”.
Leonardo Marras, nato a Grosseto nel 1973, ricopre dal 22 ottobre 2020 l’incarico di assessore alle attività produttive, all’economia, al credito e al turismo della Regione Toscana. Con una lunga esperienza politica alle spalle, tra cui il ruolo di presidente della Provincia di Grosseto e sindaco di Roccastrada, Marras continua a essere una figura chiave per lo sviluppo turistico ed economico della regione.
La situazione evidenziata dal Rapporto Irpet si inserisce in un contesto economico regionale che, pur mantenendo una crescita positiva del Pil (+0,8% previsto per il 2025), deve confrontarsi con le difficoltà della produzione industriale e con un quadro internazionale incerto. Il turismo, insieme alle esportazioni, rimane uno degli elementi di maggiore tenuta per l’economia toscana.





