Viareggio, 31 dicembre 2025 – Mentre si avvicina l’atteso tuffo collettivo di Capodanno nel mare di Viareggio, emergono tensioni tra i promotori dell’evento e il generale Roberto Vannacci, la cui presenza annunciata ha suscitato dissensi e polemiche. L’iniziativa benefica, giunta alla sua 127ª edizione, si terrà domani mattina con l’obiettivo di battere il record di 714 partecipanti registrato lo scorso anno.
Dissenso tra i promotori e la presenza di Roberto Vannacci
L’evento, organizzato dall’associazione sportiva dilettantistica Escape Tuscany Triathlon e dalla onlus Croce Verde, ha sempre mantenuto un carattere goliardico e apolitico. Tuttavia, la pubblicizzazione della partecipazione del generale Roberto Vannacci tramite una locandina diffusa su Facebook ha provocato la netta dissociazione da parte degli stessi organizzatori. La presidente della Croce Verde, Carla Vivoli, ha sottolineato come “non accettiamo strumentalizzazioni dell’iniziativa e della nostra associazione“, ricordando che il logo della onlus sarà presente sulle cuffie distribuite ai partecipanti e che sarà garantita la copertura sanitaria con un’ambulanza.
Vannacci, europarlamentare e vicesegretario federale della Lega per Salvini Premier, ha confermato sui social la sua partecipazione, definendo il tuffo come “ardito, indomito, impavido, audace e rigeneratore” e invitando tutti a unirsi a lui alle ore 12 di domani al Belvedere delle Maschere in piazza Mazzini.

L’iniziativa e le polemiche intorno al generale
Il generale Vannacci, noto per la sua carriera militare di alto profilo e per le sue posizioni politiche e pubblicazioni controverse, è stato recentemente al centro di numerose polemiche per il suo libro “Il mondo al contrario”, che ha sollevato critiche da più parti, compreso il ministero della Difesa. La sua presenza all’evento di Viareggio ha quindi acceso un dibattito che gli organizzatori preferiscono tenere distaccato dall’aspetto politico, ribadendo la natura apolitica del tuffo.
L’evento, patrocinato dal Comune di Viareggio, prevede il ritrovo alle 11:30 e il tuffo collettivo a mezzogiorno, con l’obiettivo di coinvolgere un numero sempre maggiore di partecipanti per sostenere cause benefiche, in particolare a favore dell’assistenza socio-sanitaria garantita dalla Croce Verde.






