Secondo Maria Tripodi, sottosegretario agli Affari Esteri, la missione a Washington della premier Giorgia Meloni segna un successo diplomatico straordinario, riaffermando l’Italia come attore centrale nel dialogo tra le sponde dell’Atlantico. Cruciali i temi dei dazi e dell’economia mondiale, con evidenti benefici per le imprese italiane.
Sempre secondo Tripodi, la recente missione a Washington della presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha segnato un momento di svolta nella politica estera italiana, sorprendendo molti scettici, in particolare quelli della sinistra. Questo viaggio è stato paragonato dal sottosegretario agli Affari Esteri ad eventi storici significativi, come l’incontro di Pratica di Mare, e secondo Tripodi ha rappresentato un ritorno dell’Italia come attore centrale nel dialogo transatlantico. “Meloni ha saputo unire le due sponde dell’Atlantico su questioni cruciali, come i dazi, un tema di vitale importanza per l’economia globale”, ha detto.
“La missione a Washington di Giorgia Meloni, ritenuta impossibile da una sinistra disfattista e anti italiana, si è conclusa con un autentico capolavoro diplomatico, che in politica estera non si vedeva dai tempi di Pratica di Mare. L’Italia torna a essere partner ascoltato, crocevia di dialogo e a unire in questo caso, le due sponde dell’Atlantico, su un tema cruciale per l’economia mondiale come quello dei dazi, ne siamo fieri. Per la prima volta in queste settimane il presidente Trump, ha infatti, manifestato piena fiducia sul successo del negoziato con l’Unione Europea, dal quale anche migliaia di nostre imprese potranno beneficiare”. Lo afferma Maria Tripodi, sottosegretario agli Affari Esteri.
L’importanza dell’incontro
Maria Tripodi, sottosegretario agli Affari Esteri, ha sottolineato l’importanza di questo incontro, evidenziando come, per la prima volta, l’ex Presidente Trump abbia manifestato una fiducia incondizionata nei confronti del negoziato con l’Unione Europea. Questa apertura potrebbe tradursi in benefici significativi per molte aziende italiane, in particolare quelle di piccole e medie dimensioni, che rappresentano il cuore pulsante dell’economia nazionale.
La visione politica di Meloni
Tripodi ha anche messo in luce la visione politica di Meloni, il cui motto “Make the West great again” riflette una volontà di cooperazione con gli Stati Uniti, visti come un alleato fondamentale. Questo approccio mira a rafforzare l’Occidente in un contesto geopolitico in rapida evoluzione, dove le sfide globali richiedono una risposta unitaria e coordinata.
La necessità di un’alleanza atlantica forte
La storia ci insegna che, come affermò Silvio Berlusconi davanti al Congresso nel 2006, un’Europa disunita rispetto agli Stati Uniti potrebbe compromettere la sicurezza globale. La leadership di Meloni, quindi, non solo riporta l’Italia al centro delle discussioni internazionali, ma sottolinea anche l’urgenza di un’alleanza atlantica forte e coesa, essenziale per affrontare le attuali crisi geopolitiche e garantire un futuro stabile per il mondo libero.
In conclusione, la missione di Meloni rappresenta non solo un successo diplomatico, ma un passo importante verso una rinnovata centralità dell’Italia nella politica internazionale.






