Taranto, 28 luglio 2025 – Un evento politico di grande impatto scuote la città di Taranto: il sindaco Piero Bitetti ha annunciato le proprie dimissioni a meno di due mesi dalla sua elezione. La decisione, formalizzata con una lettera protocollata, è motivata da una situazione di “inagibilità politica”, causata dalle forti contestazioni di cittadini e associazioni ambientaliste durante un acceso confronto sul futuro dell’ex Ilva.
Le dimissioni del sindaco di Taranto
La tensione è esplosa al termine di un incontro convocato per preparare il Consiglio comunale monotematico del 30 luglio, dedicato all’accordo di decarbonizzazione promosso dal Governo. All’uscita, un gruppo di manifestanti ha bloccato il passaggio al sindaco scandendo slogan come “assassini, assassini”, costringendo Bitetti a rientrare in Municipio per motivi di sicurezza. Il primo cittadino, pur impegnato a dialogare e a prendere nota delle criticità, ha sottolineato la complessità della vertenza, esprimendo la volontà di incontrare nuovamente le associazioni per approfondire le istanze del territorio.
Durante l’incontro, Bitetti ha ricordato che la prima bozza di accordo è stata inviata il 18 giugno con richiesta di approvazione in tempi brevissimi. Inoltre, ha criticato la durata di 13 anni prevista per la transizione, giudicandola eccessiva e poco rispettosa del territorio. Le associazioni, in particolare ambientaliste e culturali, hanno espresso posizioni durissime, richiamando il principio di precauzione e denunciando evidenti aumenti di patologie come i disturbi dello spettro autistico, con dati che indicano un incremento del 50% rispetto alla media provinciale.
Ripercussioni istituzionali e ruolo di Bitetti nella città
Le dimissioni giungono a poche ore da due appuntamenti cruciali: il Consiglio comunale monotematico e il vertice al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, programmato per il 31 luglio. L’assenza del sindaco potrebbe generare un vuoto istituzionale in un momento particolarmente delicato per il futuro di Taranto. La normativa vigente concede a Bitetti 20 giorni di tempo per riconsiderare la sua decisione.
Piero Bitetti, imprenditore e politico di lunga esperienza, era stato eletto sindaco il 17 giugno 2025 con una coalizione di centrosinistra sostenuta dal Partito Democratico e dal movimento Con di Michele Emiliano. Il suo percorso politico è caratterizzato da diversi incarichi in ambito comunale e provinciale, nonché da una forte attenzione alle politiche ambientali e al lavoro sul territorio. Il futuro politico e amministrativo di Taranto resta ora incerto, in attesa di sviluppi nelle prossime settimane.






