Nel panorama politico italiano, le dichiarazioni del ministro degli Esteri Antonio Tajani hanno attirato l’attenzione, specialmente per il suo supporto all’attuale titolare del ministero dell’Interno, Matteo Piantedosi. A margine del Consiglio Ue Commercio dell’Unione Europea a Lussemburgo, Tajani ha affermato: “Io ho grande considerazione per il ministro Piantedosi, sta lavorando benissimo”. Queste parole rappresentano un chiaro endorsement per l’attuale ministro, in un periodo in cui le dinamiche interne al governo italiano sono particolarmente attenzionate.
Strategie economiche europee
La dichiarazione di Tajani si inserisce in un contesto più ampio, dove ha discusso delle strategie economiche europee. Ha messo in evidenza l’importanza di evitare una guerra commerciale tra Stati Uniti e Unione Europea. In un collegamento da Lussemburgo al Vinitaly di Verona, dove partecipa al Vinitaly, ha espresso la speranza di arrivare a “zero dazi” sia da parte americana che europea. Questo approccio, che richiama l’idea di un mercato comune libero da barriere tariffarie, è stato sostenuto in passato dall’ex presidente della Commissione Europea Jean-Claude Juncker. La realizzazione di tali strategie potrebbe favorire la crescita economica e incentivare gli scambi commerciali tra le due sponde dell’Atlantico.
Supporto alle imprese italiane
Tajani ha anche messo in luce il tema del supporto alle imprese italiane, avvertendo di non ripetere gli errori del passato con aiuti di Stato poco chiari. Ha annunciato che si terrà una riunione a Roma con i ministri competenti per discutere le strategie da adottare. “Dovremo essere attenti a non approvare provvedimenti che potrebbero configurarsi come aiuti di Stato”, ha sottolineato. Questo lascia aperta la possibilità di considerare proposte innovative per il sostegno alle imprese italiane, tra cui strumenti simili agli eurobond o iniziative del Recovery Plan.
Dazi sui prodotti statunitensi
Infine, Tajani ha rivelato che è in fase di preparazione una lista di prodotti statunitensi cui applicare dazi, con circa venti voci pronte per essere discusse. “Abbiamo chiesto di rinviare di qualche giorno l’annuncio, per permettere al commissario europeo Maroš Šefčovič di gestire le trattative”, ha aggiunto. Questo sottolinea l’importanza di mantenere una posizione ferma nelle negoziazioni commerciali. Un approccio deciso, secondo Tajani, è fondamentale per garantire il giusto equilibrio nelle relazioni internazionali.






