Ancona, 2 settembre 2025 – Antonio Tajani, vicepremier, ministro degli Esteri e segretario nazionale di Forza Italia, ha sottolineato la solidità della coalizione del Centrodestra e la mancanza di problemi interni, a differenza di quanto accade nella sinistra in vista delle imminenti elezioni regionali nelle Marche, previste per il 28 e 29 settembre.
Tajani, centrodestra unito sin dal 1994
Intervenendo ad Ancona, Tajani ha ricordato come il centrodestra sia nato unito sin dalla sua fondazione, avvenuta nel 1994 per volontà di Silvio Berlusconi. “È stato un grande progetto e andrà avanti ancora per tantissimi anni“, ha affermato il ministro, evidenziando che alle prossime elezioni la coalizione correrà “sempre con un solo candidato“, facendo riferimento al governatore uscente delle Marche, Francesco Acquaroli, sostenuto da tutto il centrodestra.
Tajani ha poi precisato: “Noi siamo una coalizione politica, non un accordo elettorale, e per questo andremo uniti ovunque, trovando il miglior candidato possibile in tutte le regioni e città dove sarà possibile“. Questa posizione conferma la strategia di Forza Italia, che mira a mantenere un fronte compatto e coeso in vista dei prossimi appuntamenti elettorali.
Le priorità e i temi della coalizione
Nel corso di un recente incontro con i giornalisti, Tajani ha ribadito che il governo gode di buona salute, smentendo tensioni interne tra le principali forze di centrodestra, come Lega e Fratelli d’Italia. Ha inoltre confermato il confronto costante con Giorgia Meloni e Matteo Salvini, come ribadito nel recente vertice del 30 agosto nel quale si è discusso delle priorità politiche, tra cui la manovra economica, sicurezza, crescita e abbassamento del costo del denaro.
Sul tema dello ius scholae, Tajani ha sottolineato che Forza Italia proseguirà nel sostegno a questa proposta, considerandola una questione di diritti e non di schieramenti politici: “I diritti non sono della sinistra, sono di tutti“. Pur riconoscendo posizioni diverse all’interno della coalizione, ha evidenziato che tali divergenze non indicano debolezza ma una forza che amplia il campo degli elettori potenziali.
Infine, il leader azzurro ha espresso solidarietà verso il presidente del Consiglio Giorgia Meloni in relazione alle indiscrezioni sull’indagine che coinvolgerebbe la sorella Arianna Meloni, auspicando la non strumentalizzazione politica della vicenda.






