Tajani invita Calenda e Azione a collaborare per un’alternativa riformista a Milano, puntando su alleanze ampie e candidati civici per rafforzare il centrodestra.
Milano, 21 luglio 2025 – In vista delle prossime elezioni regionali, il vicepresidente del Consiglio dei ministri e ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, ha rilasciato alcune dichiarazioni importanti riguardo alle strategie di coalizione e alla candidatura per il Comune di Milano. Le sue parole, raccolte fuori da Palazzo Chigi prima del vertice di maggioranza di centrodestra, delineano un quadro chiaro sulla posizione di Forza Italia e sulle possibilità di alleanze civiche.
Forza Italia: totale disponibilità a collaborare per le regionali
Antonio Tajani, segretario nazionale di Forza Italia dal luglio 2023 e figura di rilievo nel panorama politico italiano, ha sottolineato che per le elezioni regionali il partito è disponibile a lavorare con i partner di coalizione in tutte le regioni. “Sulle regionali dobbiamo lavorare per vincere le elezioni e per trovare i migliori candidati possibili,” ha affermato, evidenziando che Forza Italia ha già dei nomi in mente ma che la decisione definitiva arriverà dopo il vertice di maggioranza. Tajani ha inoltre ribadito la necessità di puntare sul consenso della borghesia produttiva milanese e sul mondo riformista, auspicando un ampliamento del perimetro del centrodestra per rafforzare la coalizione.
Appello a Calenda per un candidato civico a Milano
Riguardo alla situazione del Comune di Milano, Tajani si è mostrato garantista nei confronti dell’attuale sindaco Giuseppe Sala, minimizzando la rilevanza dell’avviso di garanzia ricevuto e affermando che non è la magistratura a decidere quando un’amministrazione debba cessare il proprio mandato. “Il problema è come viene amministrata la città di Milano,” ha detto, sottolineando che non si può permettere che inchieste giudiziarie blocchino la capitale economica del Paese.
Sul fronte delle candidature, Tajani ha lanciato un appello a Carlo Calenda e al suo partito, Azione, per trovare insieme un candidato civico che possa rappresentare un’alternativa forte e condivisa, seguendo l’esempio della Basilicata. “Per me la scelta migliore sarebbe quella di un candidato civico,” ha dichiarato, auspicando una convergenza che superi i confini tradizionali del centrodestra.
Antonio Tajani, classe 1953, con una lunga carriera politica alle spalle che lo ha visto ricoprire ruoli di rilievo a livello europeo e nazionale, continua a essere un punto di riferimento per Forza Italia e per la coalizione di centrodestra, di cui è uno dei principali leader. Oltre a essere ministro degli Esteri dal 2022, è segretario nazionale di Forza Italia dal 2023 e vice presidente del Partito Popolare Europeo. La sua strategia appare chiara: puntare su candidati forti, riformisti e civici per consolidare il consenso e vincere le elezioni regionali.
Fonte: Nicolò Morocutti - Milano, Tajani: "Scelta migliore è candidato civico, lancio appello a Calenda"





