Chi siamo
Redazione
giovedì 18 Dicembre 2025
  • Login
  • Cronaca
  • Politica
  • Economia
  • Esteri
  • Sport
    • Calcio
  • Spettacoli
  • Salute
  • Tecnologia
  • Cultura
  • Ambiente
  • Video
No Result
View All Result
  • Cronaca
  • Politica
  • Economia
  • Esteri
  • Sport
    • Calcio
  • Spettacoli
  • Salute
  • Tecnologia
  • Cultura
  • Ambiente
  • Video
No Result
View All Result
  • Login
No Result
View All Result
Home Politica

Strage di Via D’Amelio, l’accusa del M5S: “Falsità nelle dichiarazioni di De Donno e Mori”

by Alessandro Bolzani
14 Maggio 2025
Mario Mori

Mario Mori | Photo by Lordfe - Pubblico dominio - Alanews.it

ROMA, 14 MAG – Per il Movimento le ultime affermazioni dei due ex ufficiali dei Carabinieri rischiano di alimentare la confusione sulla storia delle stragi del 1992-93, in particolare sull’indagine mafia-appalti

Il Movimento 5 Stelle ha recentemente reso pubblico un documento di 86 pagine contenente accuse severe nei confronti di Mario Mori e Giuseppe De Donno. Questi ultimi sono accusati di aver diffuso gravi falsità e distorsioni riguardanti la strage di via D’Amelio, avvenuta nel 1992, che portò alla morte del giudice Paolo Borsellino e degli agenti della sua scorta. Le affermazioni di Mori e De Donno, presentate in un’audizione presso la Commissione Parlamentare Antimafia il 16 aprile 2025, sono state oggetto di un’analisi critica da parte del M5s, che mette in evidenza la pericolosità di tali dichiarazioni.

Manipolazione della storia

L’analisi del M5s sottolinea come le affermazioni dei due ex ufficiali dei Carabinieri non solo riscrivano la storia processuale delle stragi, ma tentino di manipolare la percezione pubblica. Gli autori del documento evidenziano che tali dichiarazioni sfruttano la buona fede di chi non conosce a fondo le complesse vicende legate a questi eventi storici. Questa strategia, secondo il Movimento, contribuisce a mantenere viva la confusione e l’ambiguità che circondano le stragi del 1992 e 1993, piuttosto che chiarire la verità.

Uno dei punti più controversi riguarda l’asserita manipolazione delle indagini sulla mafia e sugli appalti. Mori e De Donno sostengono che la Procura di Palermo avrebbe ostacolato queste indagini, citando una frase attribuita al diario di Giovanni Falcone. Tuttavia, il M5s ha verificato che tale frase non è presente nei documenti ufficiali di Falcone, sollevando interrogativi sulla veridicità delle affermazioni di Mori e De Donno.

I problemi insiti nelle dichiarazioni di De Donno e Mori

Inoltre, i due ex ufficiali affermano che Falcone considerava inattendibili le dichiarazioni del pentito Lo Cicero, il quale offre una prospettiva alternativa alle indagini mafia-appalti. Tuttavia, il Movimento evidenzia che Lo Cicero ha iniziato a collaborare solo dopo la morte di Falcone, avvenuta il 23 maggio 1992, rendendo impossibile per il giudice esprimere un giudizio su di lui. La sintesi del M5s chiede quindi come sia possibile che i due possano avanzare tali affermazioni senza fondamento.

Un ulteriore elemento di preoccupazione è emerso da un’intervista di Mori nel novembre 2023, in cui dichiarava di mantenersi in buona salute per “vendicarsi” dei magistrati che lo avevano processato. Questa affermazione ha sollevato dubbi sulla credibilità di Mori e De Donno, portando i membri del Movimento a interrogarsi sulle motivazioni che li spingono a collegare le indagini mafia-appalti alla strage di Borsellino, nonostante tali collegamenti siano stati già ritenuti infondati da diversi procedimenti giudiziari.

Related Posts

Sequestrate azioni Campari per oltre 1,2 miliardi
Economia

Campari vende Averna e Zedda Piras per 100 milioni di euro

18 Dicembre 2025
Addio a Peter Arnett, il reporter Premio Pulitzer testimone dal Vietnam all’Iraq
Esteri

Addio a Peter Arnett, il reporter Premio Pulitzer testimone dal Vietnam all’Iraq

18 Dicembre 2025
Casa Bianca: chi paga la mega ballroom di Trump? Amazon, Google e i giganti tech finanziano l’intervento da $300 milioni
Esteri

Trump riscrive la storia dei presidenti USA: “Biden il peggiore di sempre”

18 Dicembre 2025
Donald Trump
Esteri

Trump alla Nazione: “Ho ereditato un disastro, ma ora tutto è cambiato”

18 Dicembre 2025
Immagini dell'assalto alla redazione de La Stampa
Cronaca

Polizia al centro sociale Askatasuna, perquisizioni dopo l’assalto a La Stampa

18 Dicembre 2025
INPS: allarme pensione
Politica

Pensioni, dal 2026 nuove regole per l’anticipo: cosa cambia

18 Dicembre 2025

Articoli recenti

  • Campari vende Averna e Zedda Piras per 100 milioni di euro
  • Addio a Peter Arnett, il reporter Premio Pulitzer testimone dal Vietnam all’Iraq
  • Trump riscrive la storia dei presidenti USA: “Biden il peggiore di sempre”
  • Trump alla Nazione: “Ho ereditato un disastro, ma ora tutto è cambiato”
  • Polizia al centro sociale Askatasuna, perquisizioni dopo l’assalto a La Stampa

© 2025 Alanews – Smart Media Solutions - Testata giornalistica registrata al tribunale di Roma n° 243/2012 | Gestione editoriale e multimediale Editorially Srl - Via Assisi 21 - 00181 Roma - P.Iva: 16947451007 | Per la pubblicità: NewsCom S.r.l. – Divisione Testate on line - Sede legale: Via Assisi, 15 - 00181 Roma Capitale sociale: Euro 10.000,00 Codice Fiscale, Partita I.V.A. e Iscrizione al Registro delle Imprese di Roma n. 11903571005 | R.E.A. di Roma: 1335869 Visiona le nostre condizioni d'uso e la nostra politica sulla privacy & cookies.

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
×
No Result
View All Result
  • Cronaca
  • Politica
  • Economia
  • Esteri
  • Sport
    • Calcio
  • Spettacoli
  • Salute
  • Tecnologia
  • Cultura
  • Ambiente
  • Video
  • Chi siamo
  • Redazione

© 2025 Alanews – Smart Media Solutions - Testata giornalistica registrata al tribunale di Roma n° 243/2012 | Gestione editoriale e multimediale Editorially Srl - Via Assisi 21 - 00181 Roma - P.Iva: 16947451007 | Per la pubblicità: NewsCom S.r.l. – Divisione Testate on line - Sede legale: Via Assisi, 15 - 00181 Roma Capitale sociale: Euro 10.000,00 Codice Fiscale, Partita I.V.A. e Iscrizione al Registro delle Imprese di Roma n. 11903571005 | R.E.A. di Roma: 1335869 Visiona le nostre condizioni d'uso e la nostra politica sulla privacy & cookies.