L’analisi degli ultimi sondaggi politici elettorali in Italia mostra un quadro dinamico e in evoluzione che coinvolge i principali protagonisti della scena politica nazionale, con particolare attenzione a Giorgia Meloni, presidente del Consiglio e leader di Fratelli d’Italia, e Elly Schlein, segretaria del Partito Democratico. Entrambe le figure affrontano sfide significative nei consensi, mentre le coalizioni mostrano un equilibrio delicato in vista delle prossime scadenze elettorali, previste nel 2027.
Sondaggi politici: flessioni nei consensi di Fratelli d’Italia e Partito Democratico
Secondo le rilevazioni più recenti condotte dall’istituto SWG per TgLa7, Fratelli d’Italia registra un calo dello 0,3%, attestandosi al 31,3%, confermandosi comunque primo partito nonostante una lieve battuta d’arresto dopo settimane di crescita. Questo decremento rappresenta un campanello d’allarme per la leadership di Giorgia Meloni, che dovrà valutare le cause di questa flessione in un momento cruciale per il governo, impegnato nella definizione della legge di Bilancio e nel contesto di tensioni internazionali, come quelle legate al conflitto Nato-Mosca.
Anche il Partito Democratico, guidato da Elly Schlein, registra un leggero calo dello 0,1%, scendendo al 22,2%. La segretaria del PD, eletta nel 2023 e prima donna a guidare il partito, si trova quindi di fronte a un compito complesso nel tentativo di rafforzare la coalizione di centrosinistra. La sua leadership, maturata dopo un percorso che l’ha vista vice-presidente della Regione Emilia-Romagna e deputata, è centrale nel tentativo di recuperare terreno nei confronti della maggioranza di centrodestra.
Le dinamiche delle coalizioni e il ruolo degli alleati
La coalizione di centrosinistra, che comprende il Movimento 5 Stelle – in crescita dello 0,2% al 12,5% – e Alleanza Verdi e Sinistra (Avs), attestata intorno al 7%, rimane comunque in una posizione di sostanziale equilibrio rispetto al centrodestra. Quest’ultimo vede anche una competizione interna tra Forza Italia (7,9%) e la Lega (7,7%), con quest’ultima in lieve recupero. Un ruolo potenzialmente decisivo potrebbe svolgerlo Noi Moderati, stabile all’1,2%, la cui posizione potrebbe rappresentare un ago della bilancia in un eventuale scenario elettorale.
Fuori dal Parlamento, o perlomeno fuori dalle coalizioni, restano invece partiti come Azione di Carlo Calenda, fermo al 3,3%, e Italia Viva, in lieve calo al 2,5%. La situazione degli indecisi è particolarmente rilevante: il loro numero è cresciuto dell’1%, segnalando che saranno proprio questi elettori a determinare l’esito delle prossime consultazioni politiche.
Le prospettive per Elly Schlein e Giorgia Meloni
Il contesto politico attuale, con Giorgia Meloni alla guida del governo dal 2022 e prima donna a ricoprire tale incarico in Italia, è segnato da sfide interne ed esterne, mentre la sua forza elettorale, pur solida, mostra segnali di lieve erosione. Nel frattempo, Elly Schlein, che ha consolidato la propria leadership nel PD e si distingue per un profilo progressista e riformista, dovrà lavorare per ampliare il consenso e confermare la coalizione di centrosinistra come alternativa credibile in vista delle elezioni del 2027.
Le prossime tappe politiche, tra cui il referendum sulla giustizia e le elezioni amministrative di importanti città come Roma e Milano, rappresentano momenti chiave per testare la tenuta e l’attrattività dei due schieramenti principali, con un occhio attento alle oscillazioni degli indecisi e ai piccoli partiti che potrebbero giocare un ruolo cruciale nel futuro assetto parlamentare italiano.




