Sicurezza, Magi: “Norme anticostituzionali, questa è propaganda repressiva”
Sulla piazza del 7 giugno: “Spero si sappia distinguere Israele da governo Netanyahu”
Politica (Roma). “Nessuno in maggioranza o nel governo è riuscito a spiegarci perché i cittadini italiani dovrebbero sentirsi più sicuri se il blocco stradale è un reato, se chi fa resistenza a pubblico ufficiale rischia 8 anni, considerando anche le condizioni delle carceri in Italia, se chi ha investito nella cannabis è considerato un narcotrafficante dopo aver ricevuto i fondi dalla regione. Sono norme senza un senso, che saranno dichiarate anticostituzionali, è propaganda repressiva destinata a produrre danni alla società. Credo sia un errore ripartire disuniti, dopo aver dimostrato che uniti si vince. Nel paese e nel parlamento c’è una convinzione ampia e profonda per fermare Netanyahu. Speriamo che nella piazza ci sia l’intelligenza di distinguere Israele e governo di Netanyahu, perché anche in Israele ci sono sempre più cittadini che si oppongono, è un passo importante per lo stato di diritto”. Lo ha dichiarato in un punto stampa con i giornalisti il segretario di + Europa Riccardo Magi. (Pasquale Luigi Pellicone/alanews)