Continua la polemica sulla situazione delle forze dell’ordine in Italia, con il Partito Democratico che rivolge dure critiche al governo guidato da Giorgia Meloni. Secondo una nota di Matteo Mauri, responsabile sicurezza del Pd, le dichiarazioni della presidente del Consiglio sulla sicurezza non rispecchiano i dati reali sugli organici e le condizioni degli agenti.
Polizia di Stato: organici sotto la soglia di legge
Mauri puntualizza che, nonostante l’esaltazione di 37.000 assunzioni da parte di Meloni, si tratta in realtà di sostituzioni ordinarie e non di un reale aumento degli organici. I numeri forniti dal Pd si basano sul “Documento di pianificazione strategica del Personale della Polizia di Stato” e indicano che nel 2024 gli agenti sono 97.931, ossia 11.340 in meno rispetto alla dotazione organica prevista dalla legge. Questo dato evidenzia un ulteriore calo rispetto al 2023, segnalando una perdita continua di effettivi nel corpo di polizia.
Inoltre, il contratto più recente ha portato a un aumento salariale solo del 6%, mentre l’inflazione ha raggiunto il 16%, generando una perdita del potere d’acquisto degli agenti. Mauri invita così la presidente Meloni a non attaccare l’opposizione, ma a intervenire concretamente sulla Legge di Bilancio per garantire risorse adeguate al miglioramento delle condizioni di lavoro e al rafforzamento degli organici.
Le richieste del Pd: salari, pensioni e organici per gli agenti di Polizia
Il Partito Democratico chiede l’aumento dei salari, l’attivazione di una previdenza dedicata per le forze di polizia, l’annullamento dell’aumento dell’età pensionabile e un vero incremento degli effettivi. La nota sottolinea come la sicurezza venga spesso utilizzata come tema politico senza però tradursi in azioni concrete a tutela di chi la garantisce quotidianamente.
La situazione degli organici e delle condizioni lavorative degli agenti rimane dunque un punto di forte tensione tra governo e opposizione, con il Pd che insiste sulla necessità di un cambio di rotta per rispondere efficacemente alle esigenze di un corpo di polizia sempre più sotto pressione.






