La proposta della Lega per il terzo mandato ai governatori viene respinta in commissione: FdI si astiene, opposizioni critiche su riforme e priorità del governo.
Roma, 26 giugno 2025 – La commissione Affari costituzionali del Senato ha espresso un netto rifiuto all’emendamento presentato dalla Lega che proponeva l’introduzione del terzo mandato per i governatori. La proposta è stata respinta con 15 voti contrari e 2 astensioni, tra cui spiccano quelle del presidente della commissione, il senatore Alberto Balboni di Fratelli d’Italia, e del collega Matera, anch’egli di FdI. Il voto ha provocato forti reazioni politiche, con le opposizioni pronte ad attaccare la maggioranza.
Bocciatura dell’emendamento e reazioni politiche
L’emendamento della Lega, che intendeva modificare le regole per consentire ai governatori di essere rieletti per un terzo mandato consecutivo, è stato dunque bloccato dalla commissione competente. La decisione ha generato l’ira dei leghisti, mentre dall’opposizione è arrivato un duro attacco alla maggioranza di governo.
In particolare, Riccardo Magi, segretario di +Europa e deputato, ha commentato duramente la situazione politica: “La maggioranza sta collassando sulle riforme perché anche il premierato è scomparso dai radar“. Magi ha inoltre sottolineato come il governo non stia affrontando le problematiche più urgenti per i cittadini, come quelle legate alla scuola e ai salari bassi.
Il ruolo di Alberto Balboni e posizioni sul riarmo
Tra i protagonisti del voto c’è il senatore Alberto Balboni, presidente della commissione Affari costituzionali, figura politica di lungo corso nel centrodestra, in carica dal 2018 e rappresentante di Fratelli d’Italia. Balboni, laureato in giurisprudenza e con una carriera politica iniziata negli anni ’80, ha scelto di astenersi dal voto, segnando un momento di dissenso interno alla maggioranza.
Durante un’intervista, Magi ha affrontato anche il tema del riarmo, un argomento al centro del dibattito politico europeo e italiano. “Pensiamo che quella della difesa sia una priorità, ma il tema non può essere la Nato”, ha affermato, sottolineando invece che la “priorità deve essere la difesa europea“. Ha infine puntualizzato che sarà compito dei prossimi governi reperire le risorse necessarie per rispettare gli impegni internazionali, un compito definito da lui “non facile”.
Questa bocciatura segna un ulteriore momento di tensione all’interno della maggioranza, che si trova a dover gestire le spinose questioni relative alle riforme istituzionali e alle priorità politiche del Paese.
Fonte: Davide Di Carlo - Terzo Mandato, Bocciato emendamento Lega in Senato. Magi: "Maggioranza sta collassando"





