Roma, 2 ottobre 2025 – Il Senato della Repubblica ha approvato oggi le risoluzioni di maggioranza riguardanti la situazione nella Striscia di Gaza, a seguito delle comunicazioni del ministro degli Affari Esteri, Antonio Tajani. Il voto, avvenuto per alzata di mano, ha visto l’approvazione di due testi principali, mentre altre risoluzioni presentate sono state respinte o precluse.
Il voto in Senato sulle risoluzioni su Gaza
Tra le risoluzioni approvate, figura anche quella di Italia Viva (Iv), per cui il governo aveva espresso parere favorevole, con l’appoggio del centrodestra e, naturalmente, dei senatori di Italia Viva. Il Partito Democratico (PD), Movimento 5 Stelle (M5S) e Alleanza Verdi e Sinistra (Avs) si sono astenuti. È stato invece precluso l’esame del documento di indirizzo presentato da PD, M5S e Avs, che proponeva un indirizzo politico differente.
Durante il voto, si sono registrati alcuni dissensi interni ai gruppi: Alessandra Maiorino (M5S) ha votato contro la risoluzione di maggioranza invece di astenersi, mentre Pierferdinando Casini, membro del gruppo PD, ha votato a favore della risoluzione del centrodestra, contrariamente alla linea di astensione del suo gruppo. Quest’ultimo è stato applaudito da colleghi come Graziano Delrio e Filippo Sensi.
La risoluzione più breve, che sostiene esclusivamente il piano di pace proposto dall’ex presidente Usa Donald Trump, è stata votata dal centrodestra e da Italia Viva, mentre PD, M5S e Avs si sono astenuti. La seconda risoluzione di maggioranza è passata con i soli voti del centrodestra.
Le comunicazioni del ministro Tajani e l’impegno italiano
Il ministro Tajani ha illustrato in Aula il quadro della crisi umanitaria e politica a Gaza, sottolineando la gravità della situazione dopo la recente strage di civili e il blocco che grava sulla Striscia. L’Italia si impegna a coordinare iniziative umanitarie, come il progetto “food for Gaza”, per garantire aiuti alimentari e favorire un cessate il fuoco. Sul piano diplomatico, l’Italia sostiene il dialogo con i Paesi arabi moderati e promuove una soluzione basata sul principio dei “due popoli, due Stati” per il conflitto israelo-palestinese.
Il ministro ha anche evidenziato la necessità di contrastare le minacce terroristiche nella regione del Mar Rosso, dove è stata proposta l’operazione Aspides, missione europea a cui l’Italia partecipa per garantire la sicurezza della navigazione e dei traffici marittimi.
La discussione in Senato ha visto interventi da parte di rappresentanti di diversi schieramenti, con posizioni divergenti sulle modalità di intervento e sulla gestione della crisi, ma con un comune riconoscimento della complessità del contesto geopolitico e dell’urgenza di una risposta multilaterale.
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