Roma, 30 luglio 2025 – Il Consiglio dei Ministri ha approvato in via definitiva la riforma sul voto di condotta nelle scuole secondarie italiane, una novità significativa per il sistema scolastico nazionale che entrerà in vigore a partire dal prossimo anno scolastico.
Nuove regole per l’ammissione alla classe successiva
Secondo quanto stabilito, saranno ammessi alla classe successiva della scuola secondaria solo gli studenti che otterranno una valutazione complessiva superiore a sei decimi nello scrutinio finale. La novità più rilevante riguarda il voto in condotta: un 6 in condotta non sarà più sufficiente per essere ammessi automaticamente, ma comporterà la sospensione del giudizio di ammissione. In questi casi, lo studente dovrà redigere un elaborato su tematiche di cittadinanza attiva, correlato ai motivi che hanno determinato il voto insufficiente.
Il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha commentato il provvedimento definendolo un “segnale forte e chiaro”, ribadendo che nella scuola italiana il rispetto per la persona e per le istituzioni è un valore imprescindibile.
Il percorso politico e le iniziative di Valditara
Il ministro Valditara, in carica dal 22 ottobre 2022 nel governo guidato da Giorgia Meloni, è un docente universitario con una lunga esperienza politica e accademica. Tra le sue iniziative principali vi è stata la riforma degli istituti tecnici con il modello “4+2” e l’introduzione del “Liceo del Made in Italy”, oltre al ritorno del voto in condotta con relative sanzioni in caso di insufficienza.
La riforma approvata oggi si inserisce nel quadro di un più ampio disegno volto a rafforzare il legame tra educazione, rispetto delle regole e responsabilità civica degli studenti, in linea con l’obiettivo di migliorare la qualità del sistema scolastico e il rispetto delle istituzioni.
Il Consiglio dei Ministri, presieduto da Giorgia Meloni e riunito a Palazzo Chigi, ha così sancito un cambiamento che interesserà milioni di studenti e famiglie italiane, con un impatto diretto sulla gestione delle valutazioni e sulla disciplina scolastica.






