Scuola: è in pieno svolgimento la raccolta firme per una legge di iniziativa popolare promossa dall’Alleanza Verdi e Sinistra (AVS), che mira a limitare a 20 il numero massimo di alunni per classe nelle scuole italiane. L’iniziativa, presentata oggi in una conferenza stampa alla Camera dei Deputati, ha già raccolto oltre 15 mila firme esclusivamente online, secondo quanto riferito dalle parlamentari Elisabetta Piccolotti e Fiorella Zabatta.
20 alunni massimo per classe a scuola: la proposta di AVS e le motivazioni alla base
La deputata Elisabetta Piccolotti, eletta con il gruppo Avs, ha sottolineato l’importanza di questa legge per tutelare sia i piccoli territori sia le grandi città. “Questa normativa serve ai territori soggetti a spopolamento, perché impedisce la chiusura delle scuole – ha spiegato Piccolotti – e allo stesso tempo alle città con classi sovraffollate”. La proposta, infatti, risponde a esigenze diverse ma complementari: da una parte evitare il depauperamento delle comunità rurali, dall’altra migliorare la qualità dell’insegnamento negli istituti urbani.
Il dibattito e le critiche all’attuale posizione ministeriale
Durante la conferenza stampa è stata espressa una netta critica alle affermazioni del Ministro dell’Istruzione, che aveva citato dati Invalsi per sostenere che una riduzione del numero di studenti per classe potrebbe peggiorare i risultati scolastici. Piccolotti ha definito tali interpretazioni “superficiali e prive di fondamento scientifico”, ricordando invece come uno studio recente dell’Istituto per le Politiche Pubbliche francese abbia dimostrato che classi meno numerose migliorano l’apprendimento e persino i futuri salari degli studenti.
“Rifiutiamo con forza il tentativo di screditare la nostra proposta – ha concluso la deputata – che invece punta a rafforzare la scuola pubblica, non a tagliare risorse”. La raccolta firme proseguirà nei prossimi mesi per raggiungere la soglia necessaria al deposito formale della legge in Parlamento.






