Roma, 4 agosto 2025 – Elly Schlein, segretaria del Partito Democratico, ha rivolto un appello al Governo affinché intervenga con misure economiche urgenti e concrete per sostenere famiglie e imprese italiane, duramente colpite dall’aumento dei costi energetici e dagli effetti dei dazi internazionali. Nel suo intervento davanti a Montecitorio, Schlein ha indicato due azioni immediate da adottare a costo zero: scollegare il prezzo dell’energia da quello del gas e introdurre un salario minimo per rilanciare la domanda interna.
Le proposte di Schlein per l’energia e il lavoro
Secondo la segretaria dem, il sistema attuale che lega il prezzo dell’energia a quello del gas naturale penalizza pesantemente il tessuto produttivo e le famiglie, aggravando la crisi economica. Scollegare i prezzi energetici dal gas permetterebbe di ridurre i costi senza oneri aggiuntivi per lo Stato. Parallelamente, l’introduzione di un salario minimo legale rappresenterebbe uno strumento efficace per incrementare il potere d’acquisto dei lavoratori, stimolando così la domanda interna e favorendo la ripresa economica.
Schlein ha inoltre sottolineato l’impegno del Partito Democratico nella costruzione di alleanze elettorali in vista delle prossime consultazioni regionali, citando in particolare il lavoro in Veneto, dove il candidato del centrosinistra sarà Giovanni Manildo, e nelle Marche con Matteo Ricci. Riguardo alla Calabria, regione che sarà anch’essa chiamata al voto, ha denunciato le scelte del presidente Occhiuto, che ha voluto anticipare le elezioni, ma ha assicurato che il PD sarà “pronto” a competere.
Giovanni Manildo, candidato del centrosinistra in Veneto
Il centrosinistra ha scelto ufficialmente Giovanni Manildo come candidato alla presidenza della Regione Veneto per le elezioni dell’autunno 2025. Avvocato e politico di lungo corso, Manildo è stato sindaco di Treviso dal 2013 al 2018 e si presenta come un profilo dialogante e moderato, capace di mediare tra le diverse anime della coalizione di centro-sinistra.
Rinomato per la sua pazienza e capacità di compromesso, Manildo ha guidato amministrazioni caratterizzate da importanti interventi urbanistici, come la pedonalizzazione di piazze centrali e la realizzazione di piste ciclabili, e ha affrontato eventi di rilievo, tra cui la 90ª Adunata nazionale degli Alpini nel 2017. La sua candidatura è sostenuta da un’ampia coalizione che include Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Verdi e altre formazioni progressiste.
Giovanni Manildo, classe 1969, è noto anche per la sua storia personale e professionale, che unisce l’esperienza nel campo legale con l’attività politica e l’impegno nel sociale. La sua immagine pubblica è riconducibile al soprannome “panda”, nato come scherzo durante la sua prima campagna elettorale a Treviso nel 2013, che ne ha definito un profilo di “guerriero pacifico” nel panorama politico locale.




