Roma, 2 settembre 2025 – Michele Emiliano non sarà candidato alle prossime elezioni regionali in Puglia, una decisione annunciata oggi dalla segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, che ha espresso riconoscenza per il contributo dell’attuale presidente pugliese e indicato il sindaco di Bari, Antonio Decaro, come candidato più competitivo in vista del voto.
Emiliano non correrà, Schlein ringrazia e promuove Decaro
Emiliano, che aveva inizialmente manifestato l’intenzione di partecipare alla competizione elettorale per il consiglio regionale, ha deciso di ritirarsi dalla corsa. Lo ha reso noto Schlein, sottolineando che Emiliano continuerà a offrire un contributo fondamentale per la costruzione del futuro della Puglia, ricordando il suo ruolo da protagonista in una fase di “straordinario sviluppo e innovazione” della regione negli ultimi dieci anni.
“Tutto il Partito Democratico gli è riconoscente per il grande servizio svolto per la comunità e siamo certi che la sua competenza continuerà a essere una risorsa importante per noi, ben oltre i confini della Regione che ha guidato in questi anni”, ha affermato la segretaria dem.
Schlein ha inoltre espresso piena fiducia nella candidatura di Antonio Decaro, attuale sindaco di Bari e successore proprio di Emiliano nel capoluogo pugliese. Decaro è stato presentato come il candidato più competitivo per il centrosinistra, grazie alle sue comprovate capacità amministrative dimostrate proprio a Bari.
Il sostegno del Pd alle lotte dei lavoratori e le prospettive per la Puglia
Parallelamente alla questione delle candidature in Puglia, Schlein ha ribadito l’impegno del Partito Democratico nel sostenere le vertenze dei lavoratori, come quelle di Fabriano, sottolineando l’importanza di non spegnere i riflettori sulle crisi industriali che coinvolgono territori strategici per l’economia italiana.
In un incontro a Fabriano, Schlein ha ricordato che “quando si perde un posto di lavoro in un’area interna vale doppio, si porta via un pezzo di comunità, una prospettiva” e ha ribadito che la cassa integrazione non può rappresentare una risposta strutturale alle difficoltà occupazionali.
Antonio Decaro, da parte sua, ha rilanciato una delle proposte principali della coalizione di centrosinistra nelle Marche: l’introduzione di un salario minimo regionale per chi lavora direttamente o indirettamente per la Regione. Ha inoltre confermato l’impegno a combattere le crisi aziendali e a promuovere lo sviluppo dell’impresa locale.






