Sanità, in piazza lavoratori Rsa al grido “lavoro e diritti”
“Stesso lavoro. Stessi diritti. Stesso salario” è’ lo slogan di alcune decine di manifestanti delle Rsa
POLITICA (Roma). “Stesso lavoro. Stessi diritti. Stesso salario”: e’ lo slogan di alcune decine di manifestanti delle Rsa (Residenze sanitarie assistenziali) del Lazio che stamattina stanno protestando davanti alla sede della giunta regionale. Tra bandiere e magliette rosse, verdi e blu, a richiamare le sigle dei sindacati in piazza, Cgil, Cisl e Uil, i lavoratori chiedono un contratto unico nazionale per il settore, il rispetto degli adeguamenti salariali ma, soprattutto alla Regione Lazio, chiedono di intervenire con maggiori controlli sul meccanismo degli appalti, attraverso le cooperative, affinche’ siano rispettati i contratti nazionali del lavoro. Secondo Reberto Cherchia, seg nazionale Cisl funzione pubblica “Serve un giusto contratto, non possiamo permettere dumping salariale e contratti pirata”. Dello stesso avviso Giovanni Valentini, responsabile della Uil Fpl, struttura inimedicus. (Stefano Chianese/alanews)





