Le trattative sul futuro dello stadio coinvolgono Milan, Inter e Comune tra interessi sportivi, economici e tutela del patrimonio in vista delle Olimpiadi 2026.
Milano, 14 luglio 2025 – Proseguono le trattative sul futuro dello stadio San Siro, con il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, che ha fornito un aggiornamento sullo stato dei negoziati a margine di un evento organizzato da A2A in città. Sala ha sottolineato la complessità della situazione, evidenziando la necessità di contemperare gli interessi delle due squadre cittadine, Milan e Inter, e le esigenze di bilancio.
Stato attuale delle trattative
Il primo cittadino ha dichiarato che la trattativa “procede, è chiaro che nessuno vuole regalare nulla a nessuno. È chiaro che le squadre hanno i loro interessi e devono tornare con i conti”. Queste parole sottolineano come il percorso verso una decisione definitiva sia ancora aperto e articolato, con entrambe le società che cercano di tutelare le proprie posizioni economiche e sportive.
Sala ha espresso l’auspicio di poter chiudere la trattativa entro il 31 luglio, indicandolo come termine preferibile, ma ha precisato che “dipende se riusciamo a chiudere”. Inoltre, ha confermato la volontà di sottoporre l’accordo al vaglio del Consiglio comunale di Milano, ribadendo così la trasparenza istituzionale sulla questione.
Garanzie e prossimi passi
Il sindaco ha inoltre evidenziato che “ci sono ancora una serie di questioni su cui si sta lavorando, garanzie eccetera”, lasciando intendere che sono in corso approfondimenti tecnici e giuridici necessari per la definizione dell’intesa. “Non so fare una valutazione, spero che si risolva a breve, nei prossimi giorni”, ha aggiunto, manifestando un cauto ottimismo.
Lo stadio San Siro, noto ufficialmente come Stadio Giuseppe Meazza, rappresenta un simbolo sportivo e culturale di Milano e dell’Italia intera. Inaugurato nel 1926, è la casa di Milan e Inter e vanta una capienza di circa 75.800 posti, con una storia che lo ha visto protagonista di diverse competizioni internazionali tra cui i Mondiali di calcio del 1934 e del 1990 e numerose finali UEFA. La struttura è di proprietà del Comune di Milano e la sua gestione è affidata a M-I Stadio S.r.l., società partecipata da entrambe le squadre.
Giuseppe Sala, sindaco di Milano dal giugno 2016 e figura chiave nella politica e gestione urbana milanese, sta seguendo con attenzione ogni fase di questa trattativa che potrebbe segnare una svolta importante per lo sviluppo dello storico impianto sportivo, destinato a essere protagonista anche dei Giochi Olimpici Invernali di Milano-Cortina 2026, che vedranno proprio San Siro ospitare la cerimonia d’apertura.
Il confronto tra le parti prosegue dunque in vista di una possibile intesa che possa coniugare esigenze sportive, economiche e di tutela del patrimonio storico e culturale della città.





