Una svolta significativa nella vicenda dello storico Stadio San Siro: il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha annunciato oggi in diretta radio su Rtl 102.5 di aver raggiunto un accordo con i club calcistici proprietari dello stadio per la vendita dell’impianto. Domani è prevista la presentazione di una delibera in giunta comunale, che rappresenta il primo passo formale verso la realizzazione di un nuovo progetto.
Delibera in giunta e iter decisionale su San Siro: le parole di Sala
Il primo cittadino ha spiegato che la delibera sarà propositiva sul progetto di vendita e trasformazione dello stadio, ma la decisione finale dovrà passare attraverso un percorso istituzionale articolato. Dopo la giunta, il tema sarà discusso nelle commissioni competenti e infine approdato al Consiglio comunale per il voto definitivo. Sala ha sottolineato la propria volontà di portare avanti la proposta con la coscienza a posto, dichiarando che supporterà l’approvazione della delibera in Consiglio, anche se sarà quest’ultimo a dare l’ultima parola. L’intero iter dovrebbe concludersi entro la fine del mese.
Urgenza per il nuovo stadio e prospettive future
Sala ha inoltre evidenziato l’urgenza di completare il nuovo impianto entro il 2031, vincolo dettato dalle direttive della UEFA: senza un nuovo stadio, Milano rischia di essere esclusa dagli Europei di calcio del 2032. Questa scadenza rappresenta un elemento stringente che spinge verso una rapida definizione della questione. Lo storico Stadio Giuseppe Meazza, noto come San Siro, con i suoi oltre 75 mila posti e una storia ultracentenaria, sarà dunque oggetto di un importante cambiamento.
L’impianto, inaugurato nel 1926 e ristrutturato più volte nel corso degli anni, è uno dei simboli sportivi più importanti di Milano e d’Italia. La sua trasformazione segnerà una pagina nuova per il calcio milanese e per il futuro degli eventi sportivi e culturali ospitati nella città.






