Milano, 21 ottobre 2025 – A seguito dei risultati elettorali al di sotto delle aspettative in Toscana, il leader della Lega, Matteo Salvini, ha affrontato con sincerità e determinazione il tema degli errori commessi dal partito, sottolineando però l’assenza di tensioni interne e di una resa dei conti con il vicesegretario federale Roberto Vannacci.
Salvini ammette errori, ma guarda al futuro
A margine di un evento a Milano, Salvini ha dichiarato: “Quando hai un risultato al di sotto delle aspettative ti devi chiedere perché. Non è colpa della sfortuna o degli elettori. Quindi tutti noi abbiamo sbagliato qualcosa? Sì, io in primis”. Il leader della Lega, con una lunga esperienza politica alle spalle, ha ricordato di aver vinto e perso molte volte in 35 anni di attività, invitando a trarre insegnamenti dalle sconfitte per preparare le future vittorie.

Salvini ha poi espresso ottimismo riguardo alle prossime sfide elettorali, citando in particolare la Puglia, la Campania e il Veneto: “Puntiamo a fare il massimo storico della Lega in Puglia e Campania e a essere il primo partito in Veneto”. Il responsabile politico ha ribadito di non aver tempo per recriminare o guardare indietro, sottolineando che gli errori sono stati commessi da tutta la squadra, non da un singolo.
Resa dei conti con Vannacci al Consiglio federale?
Smentendo le voci di tensioni interne e di una possibile spaccatura del partito, Salvini ha definito come “chiacchiere giornalistiche” le ipotesi di divisioni tra una Lega radicata al Nord e una al Centro-Sud.
In merito al rapporto con il vicesegretario federale Roberto Vannacci, ha ribadito: “Al Consiglio federale di oggi non ci sarà nessuna resa dei conti. Vannacci è a Strasburgo per la sessione plenaria, mentre Giorgetti è impegnato sul bilancio”. Il leader ha quindi confermato la presenza di Luca Zaia, anticipando un incontro sereno e propositivo con diverse proposte sul tavolo.
Matteo Salvini ha concluso con un invito alla pazienza: “Mi spiace per i giornalisti che si aspettavano una resa dei conti o robe varie. Devono aspettare qualche anno”.





