Napoli, 14 novembre 2025 – Durante il comizio elettorale tenutosi oggi a Napoli a sostegno di Edmondo Cirielli, candidato del centrodestra alle imminenti elezioni regionali in Campania, il vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, ha lanciato dure critiche nei confronti del sindacato guidato da Maurizio Landini. Dal palco del Palapartenope, Salvini ha accusato la CGIL di tenere “sotto sequestro milioni di lavoratori italiani” a causa degli scioperi che, a suo dire, sembrano programmati quasi esclusivamente di venerdì, giorno in cui maggiormente si avverte il disagio per i cittadini e le attività produttive.
Salvini contro Landini: “Scioperi di professione”
Nel corso del suo intervento, Matteo Salvini ha ironizzato sul fatto che lo sciopero indetto da Landini sembri una consuetudine del venerdì, definendo il segretario della CGIL “uno scioperante di professione”. Il leader della Lega ha sottolineato la differenza tra sindacati che “pungolano il governo” quando serve ma che “quando c’è da firmare un contratto che migliora il salario dei dipendenti, lo firmano”, esprimendo così un chiaro apprezzamento per quelle organizzazioni sindacali che, a suo avviso, agiscono con responsabilità.
Salvini ha quindi accusato la CGIL di paralizzare il paese con le proprie iniziative, affermando: “La CGIL sta tenendo sotto sequestro milioni di italiani, evviva i sindacati liberi“. Il ministro ha ricevuto fischi dalla platea, segno del clima acceso che avvolge il dibattito sugli scioperi in Italia.
Il sostegno a Cirielli e la strategia elettorale
Il comizio ha rappresentato anche un momento per rilanciare la candidatura di Edmondo Cirielli, viceministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, ex presidente della Provincia di Salerno e deputato di lungo corso per Fratelli d’Italia, noto per il suo profilo militare e istituzionale. Salvini ha definito la partita elettorale in Campania “apertissima” e ha invitato gli elettori a non astenersi, sottolineando che “chi sta a casa è come se votasse Fico, complice del Movimento 5 Stelle”.
Il leader della Lega ha inoltre toccato altri temi caldi quali il Ponte sullo Stretto di Messina, auspicandone l’avvio dei lavori nel 2026 e criticando la mancanza di iniziative da parte della sinistra e del centrosinistra. Salvini ha infine sollecitato chiarimenti ad Autostrade per l’Italia sui ritardi in numerosi progetti infrastrutturali, ribadendo la necessità di contenimento dei pedaggi e rispetto degli impegni da parte della concessionaria.
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