POLITICA (Roma). Il Ministro dell’Interno Matteo Salvini in visita al Comando Generale dei Carabinieri per la presentazione del protocollo d’Intesa per la prevenzione degli incendi boschivi estate ha risposto alle domande dei cronisti: “La linea del governo è resta una e una sola per contrastare il traffico di essere umani. I governi precedenti non chiedevano. Noi, sommessamente, ma fermamente chiediamo. Domandare è lecito rispondere è cortesia. Noi vogliamo salvare ma non è scritto da nessuna parte che chi arriva resti in pianta stabile in Italia. Prima vado in Calabria poi in Austria. Non si tratta di vincere o perdere ma di condividere il peso umano, economico e sociale. L’obiettivo è difendere le frontiere esterne: meno persone partono, meno persone muoiono. M’incuriosisce ciò che ha detto il procuratore di Torino che decide cosa possa fare un governo eletto. Bloccare i porti a chi traffica esseri umani non è un diritto ma un dovere. Se qualcuno la pensa diversamente è libero di candidarsi alle prossime elezioni”. (Luigi Pellicone/alaNEWS)
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