Roma, 3 novembre 2025 – Il vicepremier Matteo Salvini, ospite della trasmissione 5 minuti condotta da Bruno Vespa, ha invitato le banche italiane a fare “uno sforzo in più” nei confronti dei cittadini. “Se chiuderanno l’anno con 50 miliardi di utili – ha affermato – e questi profitti derivano dalle commissioni pagate dagli italiani o dagli interessi su prestiti e mutui, sarebbe un bel segnale che una parte di questi guadagni venisse reinvestita per le famiglie”. Secondo Salvini, un’operazione di questo tipo rappresenterebbe “uno sforzo in più” da parte del sistema bancario, che registrerebbe utili senza precedenti.
Risorse per la sicurezza e i lavoratori in divisa
Il leader della Lega ha anche indicato come potrebbero essere impiegate tali risorse: “Servirebbero per assumere nuovi agenti nelle forze dell’ordine, migliorare stipendi e pensioni, e pagare gli straordinari”. Un modo, ha sottolineato, per restituire alla collettività una parte dei profitti maturati grazie al sistema economico nazionale.
Riforma della giustizia, Salvini: “Spero non ci siano forti scontri”
Nel corso della stessa intervista, Salvini ha commentato la possibile riforma della giustizia e la separazione delle carriere tra giudici e pubblici ministeri, augurandosi che non si arrivi a “forti scontri”. “È giusto – ha spiegato – avere una giustizia più rapida, che non metta in carcere persone innocenti. In Italia più di 31mila cittadini sono finiti ingiustamente dietro le sbarre e nessuno ha pagato per gli errori commessi. Anche in tribunale, chi sbaglia deve rispondere delle proprie azioni come qualsiasi altro lavoratore”.
Il Ponte come simbolo di speranza
Parlando del progetto del Ponte sullo Stretto di Messina, Salvini ha ribadito che non si tratta solo di un’opera infrastrutturale, ma di “un segnale di speranza e fiducia per i giovani italiani che, dopo essersi diplomati o laureati, sono costretti ad andare all’estero per costruire ponti, dighe e centrali”. Il ministro delle Infrastrutture ha ricordato come nel mondo ci siano “oltre 440 centrali nucleari operative, di cui 58 solo in Francia”, domandandosi perché “bloccare l’Italia mentre il resto del mondo va avanti”. Ha poi aggiunto che “stanno arrivando migliaia di richieste di lavoro per operai, imprenditori, ingegneri e architetti”, auspicando che la Corte dei Conti possa dare il via libera definitivo al progetto a inizio anno.
Salvini parla di una pace fiscale “definitiva”
Sul fronte economico, Salvini ha annunciato che la misura prevista in manovra non sarà “una nuova rottamazione”, ma “una pace fiscale definitiva per tutti i carichi pendenti fino a dicembre 2023”. Il provvedimento, ha precisato, riguarderà “oltre 16 milioni di italiani che potranno restituire quanto dovuto allo Stato, senza sanzioni e con rate uguali per nove anni, tornando così a respirare”. Il ministro ha poi spiegato che la Lega sta lavorando “per ampliare ulteriormente la platea dei beneficiari”.
La risposta di Salvini alla portavoce russa Zakharova
Infine, il leader leghista ha replicato alle parole della portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, in merito al crollo della Torre dei Conti a Roma. “Quando c’è ancora un operaio sotto le macerie e ci sono feriti – ha dichiarato – bisogna solo stare vicini ai soccorritori, portare silenzio e rispetto”. Sul piano internazionale, Salvini ha poi aggiunto che “di politica estera si parlerà domani”, ribadendo la necessità di “porre fine al conflitto tra Russia e Ucraina, come proposto da Trump”, e sottolineando che “non si può pensare di finanziare l’Ucraina per i prossimi cinquant’anni”.






