Milano, 29 ottobre 2025 – Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha espresso il proprio giudizio sulla legge di bilancio 2026 in un intervento in diretta su RTL 102.5, evidenziando l’assenza di una visione di sviluppo industriale e sottolineando l’impatto sulle amministrazioni comunali. Sala ha definito la manovra “piatta”, ma ha precisato che non ci sono tagli diretti ai Comuni, pur riconoscendo che “laddove i Comuni sono in grande difficoltà non c’è nulla”.
Sala evidenzia la presenza di problemi strutturali per i Comuni
Il primo cittadino ha posto l’attenzione su alcune criticità che coinvolgono direttamente le città, a partire dal trasporto pubblico: “copriamo solo il 45% del costo con biglietti e abbonamenti, mentre il contributo statale è fermo da dieci anni”, ha spiegato Sala, evidenziando come questo rappresenti un “problema enorme” per l’attuale e le future amministrazioni.
Altro tema delicato riguarda la gestione delle persone con disabilità e problematiche psichiatriche, fenomeno in crescita per cui i fondi disponibili non aumentano proporzionalmente. Infine, Sala ha richiamato l’attenzione sulla questione abitativa: “Meloni e Salvini annunciano un piano con 650 milioni per iniziare, ma servirebbero almeno 70 miliardi a livello nazionale e dai 5 ai 7 miliardi solo per Milano”.
Tassa sugli affitti brevi: una scelta condivisa
Sul tema dell’aumento della tassazione sugli affitti brevi, il sindaco milanese si è detto favorevole, andando “contro corrente”. Sala ha spiegato che a Milano ci sono circa 30mila appartamenti sottratti agli affitti a lungo termine, spesso destinati a studenti e famiglie. “Non si tratta di fare la guerra, ma Airbnb ha fatto utili astronomici in pochi anni e la politica deve governare questo fenomeno nell’interesse dei cittadini”, ha aggiunto, sottolineando che una maggiore tassazione può servire a comprendere meglio il fenomeno e a contenere l’impatto sulla città. “Il nostro Paese non deve diventare la Disneyland del mondo”, ha concluso.
Sala: “Contributo delle banche necessario, ma serva il buonsenso”
Sala ha poi commentato la proposta di un contributo straordinario per le banche. “Probabilmente questo contributo serve – ha dichiarato – ma deve essere applicato con buonsenso”. Secondo il primo cittadino, chi ha beneficiato di grandi profitti deve essere disposto a restituire una parte alla collettività: “Serve l’impegno di chi ha guadagnato molto. Quando le cose si fanno difficili, chi ha avuto grandi guadagni deve restituire qualcosa alla comunità che permette loro di realizzare profitti. Non è che fanno tutto da soli”.
“Tassa di soggiorno, Milano come Roma”
Nel corso della stessa intervista, Sala ha affrontato anche il tema della tassa di soggiorno, chiedendo che Milano venga equiparata ad altre grandi città turistiche italiane. “Oggi siamo autorizzati ad applicare una tassa che è la metà di quella di Roma, Firenze e Venezia. Ma Milano è anch’essa una città turistica, e chiedo soltanto parità di trattamento: credo sia una richiesta legittima”, ha affermato. Il sindaco ha poi chiarito che si tratterebbe di un incremento limitato, sottolineando che “si parla di un aumento fino a 10 euro per hotel che arrivano a costare anche 600 o 700 euro a notte”.
Olimpiadi Milano-Cortina, “siamo nei tempi”
A meno di 100 giorni dalle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026, Sala ha assicurato che i lavori procedono secondo il programma: “Siamo nei tempi. A Milano abbiamo scelto di non realizzare direttamente le opere, ma di affidarci ai privati, come per il palazzetto di Santa Giulia e il Villaggio Olimpico, e i lavori stanno rispettando il cronoprogramma”. Il sindaco ha riconosciuto la presenza di “extra costi” in gestione, ma si è detto fiducioso: “Dopo l’esperienza dell’Expo sono tranquillo: alla fine tutto si allinea”.
Sala ha inoltre ricordato che la cerimonia di apertura si terrà il 6 febbraio allo stadio di San Siro, destinato a essere demolito dopo l’evento per lasciare spazio al nuovo impianto condiviso da Inter e Milan. “Fino al 2031 resterà comunque lo stadio del calcio milanese. Le Olimpiadi, per la prima volta a Milano e per la quarta in Italia, rappresentano un passaggio storico anche per San Siro”, ha detto. L’evento inaugurale sarà diretto da Marco Balich, produttore di grande esperienza nel settore delle cerimonie olimpiche: “Una garanzia di qualità, sarà uno spettacolo di alto livello”, ha concluso Sala.
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