Milano, 14 ottobre 2025 – Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, è intervenuto oggi in merito alla recente decisione del Consiglio comunale di respingere la proposta di interrompere il gemellaggio con Tel Aviv, città con cui Milano è gemellata dal 1997. Le sue parole, pronunciate a margine del Milano Urban Food Policy Pact Global Forum 2025 presso l’Università degli Studi di Milano, hanno toccato temi delicati legati alla politica internazionale e ai rapporti tra le città coinvolte nel conflitto israelo-palestinese.
Sala perplesso sulla decisione del Consiglio comunale
Il primo cittadino si è dichiarato perplesso sull’annullamento del gemellaggio con Tel Aviv, sottolineando come la città israeliana rappresenti “la realtà più progressista d’Israele”. Sala ha inoltre ricordato il rapporto di amicizia con il sindaco di Tel Aviv, Ron Huldai, in carica da 27 anni, e noto per le sue posizioni critiche nei confronti dell’ex premier Netanyahu. Il sindaco milanese ha spiegato: «È giusto colpire Israele, ma in maniera selettiva, non si può fare di tutta l’erba un fascio».
Inoltre, Sala ha difeso la scelta di MM, società milanese, di acquisire l’appalto per la progettazione della metropolitana di Tel Aviv, definendola «una decisione assolutamente corretta» e ribadendo che MM deve poter operare all’estero. Sul tema delle proteste avvenute ieri fuori da Palazzo Marino, Sala ha invitato alla prudenza, soprattutto all’interno della sua parte politica, avvertendo che «i milanesi poi giudicano».
Apertura al gemellaggio con Gaza e ruolo di Milano
Il sindaco ha anche affrontato la proposta avanzata dal Partito Democratico di avviare un gemellaggio con Gaza City, affermando: «Possiamo considerare la proposta su Gaza». In proposito, ha riferito di aver incontrato il sindaco di Betlemme e di essere disponibile a promuovere il dialogo tra le diverse anime, «perché tutti speriamo in una pace, anche se consapevoli che il processo sarà lungo». Sala ha evidenziato il ruolo che una città come Milano può giocare in questo scenario, favorendo l’incontro tra le comunità e contribuendo a un percorso di riconciliazione.
Le dichiarazioni del sindaco si inseriscono in un contesto di tensioni e divisioni, sia a livello locale che internazionale, ma evidenziano una volontà di mantenere canali aperti di comunicazione e cooperazione tra le città coinvolte, senza rinunciare a una visione equilibrata e realistica della situazione.






