Avrà inizio oggi a Roma la Conferenza per la Ripresa dell’Ucraina (URC2025): ecco chi partecipa e gli obiettivi
Inizierà oggi al Centro Congressi La Nuvola di Roma la Conferenza per la Ripresa dell’Ucraina (URC2025), evento co-organizzato dai governi italiano e ucraino che riunisce circa 5.000 partecipanti provenienti da tutto il mondo. Tra questi, circa 100 delegazioni governative, 40 organizzazioni internazionali, principali banche di sviluppo, 2.000 aziende, rappresentanti di autonomie locali e società civile, oltre a più di 500 giornalisti accreditati. Si tratta del più importante appuntamento internazionale dedicato alla ripresa, ricostruzione e modernizzazione dell’Ucraina.
Apertura ufficiale della Conferenza per la Ripresa dell’Ucraina e partecipazione delle istituzioni
La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, accoglierà dalle 10:00 i capi di stato e di governo partecipanti e aprirà ufficialmente la conferenza alle 10:30 con un intervento nella sessione plenaria, insieme al presidente ucraino Volodymyr Zelensky, alla presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, al cancelliere tedesco Friedrich Merz e al primo ministro polacco Donald Tusk. Il governo italiano parteciperà quasi al completo ai lavori della due giorni romana. Il ministro degli Esteri Antonio Tajani inauguerà la “Conferenza dei Donatori dell’Ucraina”, momento cruciale dedicato ai finanziamenti per la ripresa del Paese, mentre alle 12:30 si svolgerà il Forum sulla Ripresa, con decine di panel tematici e relatori istituzionali. Alle 13:30 il vicepremier italiano incontrerà le principali imprese italiane coinvolte nel progetto di ricostruzione.
In serata, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella rivolgerà un saluto ai partecipanti, sottolineando l’importanza della cooperazione internazionale per il futuro dell’Ucraina.
Tematiche e obiettivi della conferenza
La nota concettuale della URC2025, disponibile sul sito ufficiale, definisce quattro dimensioni tematiche fondamentali per orientare i lavori: la dimensione imprenditoriale, che punta a incentivare la partecipazione dei capitali privati nella ricostruzione; la dimensione umana, volta a favorire il ritorno e la reintegrazione dei cittadini ucraini e a ricostruire il tessuto sociale con nuove infrastrutture civili; la dimensione locale e regionale, che mira a coinvolgere efficacemente le autorità territoriali; e la dimensione delle riforme, dedicata all’accelerazione del percorso di riforma dell’Ucraina nel quadro dell’adesione all’Unione Europea.
Parallelamente alla conferenza romana, si tiene una call della coalizione dei Volenterosi con la partecipazione, in collegamento dalla Gran Bretagna, del presidente francese Emmanuel Macron, del leader laburista britannico Keir Starmer e dell’inviato USA per l’Ucraina, il generale Keith Kellogg, presente a Roma per la prima volta nel formato. Il presidente Zelensky ha anticipato che il confronto verterà su finanziamenti aggiuntivi per la produzione di droni intercettori e sistemi di difesa aerea a sostegno della resistenza ucraina.






