Roma, 29 novembre 2025 – Il leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, ha chiesto un chiarimento alla Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, sulla gestione del cosiddetto “risiko bancario“. La richiesta arriva in un clima di forte tensione politica, accentuato dalla sovrapposizione temporale tra un’inchiesta giudiziaria e una procedura di infrazione europea, che secondo Conte non sarebbe affatto casuale.

La posizione di Giuseppe Conte sul risiko bancario
Attraverso un post su Facebook, Conte ha sottolineato come la coincidenza tra l’inchiesta della procura di Milano e la procedura di infrazione dell’Unione Europea rappresenti un quadro complessivo preoccupante. Secondo il leader pentastellato, il governo avrebbe esercitato un’influenza sul mercato bancario e finanziario ben al di fuori delle proprie prerogative istituzionali. Tale interferenza, a suo avviso, rischia di minare l’imparzialità dell’esecutivo nell’ambito di un settore cruciale per l’economia nazionale.
Interrogazione urgente e accuse di opacità
Parallelamente, il Movimento 5 Stelle ha depositato un’interrogazione urgente indirizzata al Presidente del Consiglio e al Ministro dell’Economia, denunciando una gestione opaca e distorta del risiko bancario, caratterizzata da evidenti conflitti d’interesse. Il senatore Mario Turco, vicepresidente del M5S e membro della Commissione d’inchiesta sul sistema bancario, ha evidenziato come il governo Meloni abbia favorito piani politico-finanziari opachi, senza fornire alcuna comunicazione ufficiale al Paese.
Turco ha inoltre richiamato l’attenzione sull’inchiesta che coinvolge i vertici di Monte dei Paschi di Siena, ancora partecipata dal Ministero dell’Economia, e sulla procedura europea relativa all’uso selettivo del golden power per ostacolare l’offerta di Unicredit su Banca Popolare di Milano. Secondo il senatore, queste dinamiche hanno portato alla svendita accelerata di Mps a favore di cordate finanziarie con l’obiettivo di influenzare il controllo di Mediobanca e, di riflesso, di Generali.
Infine, il Movimento 5 Stelle ha chiesto al governo di spiegare le anomalie emerse, di chiarire eventuali verifiche avviate sulle opacità riscontrate e di motivare la priorità data a questo risiko bancario rispetto all’adozione di misure economiche efficaci per il tessuto sociale e produttivo italiano.






