Chi siamo
Redazione
mercoledì 19 Novembre 2025
  • Login
  • Cronaca
  • Politica
  • Economia
  • Esteri
  • Sport
    • Calcio
  • Spettacoli
  • Salute
  • Tecnologia
  • Cultura
  • Ambiente
  • Video
No Result
View All Result
  • Cronaca
  • Politica
  • Economia
  • Esteri
  • Sport
    • Calcio
  • Spettacoli
  • Salute
  • Tecnologia
  • Cultura
  • Ambiente
  • Video
No Result
View All Result
  • Login
No Result
View All Result
Home Politica

Riforma della giustizia, la CGIL accusa: “Grave stravolgimento della Costituzione”

Il sindacato critica la riforma della giustizia: secondo la CGIL, il provvedimento mina l’indipendenza della magistratura e stravolge la Costituzione

by Federico Liberi
30 Ottobre 2025
La CGIL contro la riforma della giustizia

La CGIL contro la riforma della giustizia | alanews.it

La Confederazione Generale Italiana del Lavoro (CGIL) esprime una dura critica nei confronti della recente riforma della giustizia approvata con la Legge Nordio, definendola un vero e proprio stravolgimento della Costituzione. Il sindacato, che rappresenta oltre cinque milioni di iscritti in Italia, denuncia come questa modifica legislativa non solo comprometta l’indipendenza della magistratura, ma rischi di alterare l’equilibrio tra i poteri dello Stato sancito dai padri costituenti.

Riforma della giustizia, CGIL: “La Costituzione non è proprietà della maggioranza”

In una nota ufficiale, la CGIL sottolinea che la Costituzione è un bene comune, un patrimonio condiviso da tutto il Paese, e non può essere modificata unilateralmente da una sola parte politica. La riforma è stata infatti promossa direttamente dal Governo senza concedere alcun ruolo emendativo al Parlamento, negando così un confronto democratico essenziale. Per la CGIL, questo metodo rappresenta un grave precedente e denota una volontà di centralizzare il potere nell’esecutivo.

Nessun beneficio per i cittadini, ma solo un’accentramento del potere

Dal punto di vista sostanziale, la riforma non apporta significativi miglioramenti all’efficienza della giustizia né alla riduzione dei tempi processuali, elementi fondamentali per l’accesso dei cittadini a un sistema giuridico rapido e giusto. La CGIL respinge inoltre la giustificazione del provvedimento basata sul garantismo, definendolo un diritto universale e non un privilegio riservato ai potenti. Il sindacato interpreta la legge come un tentativo di ridurre il controllo di legalità sull’operato dell’Esecutivo, evidenziato anche dalla recente reazione del Governo alla sentenza della Corte dei Conti sul Ponte sullo Stretto di Messina.

In questo contesto, la CGIL, insieme a numerose realtà sociali e culturali, ha manifestato la propria contrarietà senza però essere ascoltata. Ora l’unica strada rimasta per fermare quello che definisce uno “stravolgimento della Costituzione” sarebbe il ricorso a un referendum costituzionale, strumento democratico che permetterebbe agli elettori di esprimersi direttamente su una questione di fondamentale importanza per il futuro della democrazia italiana. La CGIL si impegna a svolgere fino in fondo il proprio ruolo in questa battaglia.

Tags: Riforma della GiustiziaUltim'ora

Related Posts

Raid israeliani in Libano: due morti e un clima di tensione crescente a Beirut
Esteri

Israele, raid su un campo profughi in Libano: 11 vittime secondo fonti locali

18 Novembre 2025
Camera Usa: pubblicati 23mila documenti su Epstein dopo mesi di ritardi e polemiche
Esteri

La Camera Usa approva la diffusione integrale dei dossier sul caso Epstein

18 Novembre 2025
Volodymyr Zelensky e Pedro Sanchez
Esteri

Spagna, Sanchez: “Nuovo pacchetto di aiuti militari all’Ucraina per 817milioni”

18 Novembre 2025
Trump su Ucraina, Medio Oriente e Cina
Esteri

Trump insulta una giornalista sull’Air Force One: “Stai zitta, cicciona”

18 Novembre 2025
Pordenone, bus con 20 studenti finisce in un fosso dopo scontro con auto: un ferito grave
Cronaca

Pordenone, bus con 20 studenti finisce in un fosso dopo scontro con auto: un ferito grave

18 Novembre 2025
La bandiera dell'Unione europea (Ue)
Esteri

Ue verso una “Schengen militare”: priorità e deroghe per la mobilità rapida delle truppe

18 Novembre 2025

Articoli recenti

  • Buongiorno ALA: i fatti del 19 novembre
  • Deforestazione in Amazzonia, Wwf: “L’Italia responsabile del 10% per consumo interno”
  • Israele, raid su un campo profughi in Libano: 11 vittime secondo fonti locali
  • Incredibile in Coppa Davis: interrotta la partita perché… non si vedeva nulla
  • Papa Leone XIV ha lasciato Castel Gandolfo per tornare in Vaticano: ma perché?

© 2025 Alanews – Smart Media Solutions - Testata giornalistica registrata al tribunale di Roma n° 243/2012 | Gestione editoriale e multimediale Editorially Srl - Via Assisi 21 - 00181 Roma - P.Iva: 16947451007 | Per la pubblicità: NewsCom S.r.l. – Divisione Testate on line - Sede legale: Via Assisi, 15 - 00181 Roma Capitale sociale: Euro 10.000,00 Codice Fiscale, Partita I.V.A. e Iscrizione al Registro delle Imprese di Roma n. 11903571005 | R.E.A. di Roma: 1335869 Visiona le nostre condizioni d'uso e la nostra politica sulla privacy & cookies.

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
×
No Result
View All Result
  • Cronaca
  • Politica
  • Economia
  • Esteri
  • Sport
    • Calcio
  • Spettacoli
  • Salute
  • Tecnologia
  • Cultura
  • Ambiente
  • Video
  • Chi siamo
  • Redazione

© 2025 Alanews – Smart Media Solutions - Testata giornalistica registrata al tribunale di Roma n° 243/2012 | Gestione editoriale e multimediale Editorially Srl - Via Assisi 21 - 00181 Roma - P.Iva: 16947451007 | Per la pubblicità: NewsCom S.r.l. – Divisione Testate on line - Sede legale: Via Assisi, 15 - 00181 Roma Capitale sociale: Euro 10.000,00 Codice Fiscale, Partita I.V.A. e Iscrizione al Registro delle Imprese di Roma n. 11903571005 | R.E.A. di Roma: 1335869 Visiona le nostre condizioni d'uso e la nostra politica sulla privacy & cookies.