La politica italiana continua a discutere sul riarmo: ecco le parole dure del leader di AVS sul governo
Nel corso della discussione parlamentare sul provvedimento relativo al finanziamento e all’organizzazione del Servizio Sanitario Nazionale, Nicola Fratoianni, leader di Alleanza Verdi e Sinistra (AVS) e segretario di Sinistra Italiana, ha espresso una netta critica verso l’attuale maggioranza di destra. Ecco le sue parole.
Fratoianni: “Per la sanità i soldi non ci sono, ma per le armi sì”
“Cosa c’è di più umiliante per il Parlamento che discutere a lungo come bocciare una legge senza affrontarne il merito?” ha esordito Fratoianni dall’Aula di Montecitorio. La legge proposta dall’opposizione puntava a rispondere ai bisogni della maggioranza dei cittadini in tema di sanità pubblica e diritto alla salute, soprattutto per chi non dispone di grandi risorse economiche. Tuttavia, la destra ha rigettato la proposta sostenendo che “non ci sono le risorse”, un argomento che Fratoianni definisce “il più grande inganno nei confronti degli italiani”.
Il leader di Sinistra Italiana, inoltre, ha sottolineato come, a differenza di quelli per la sanità, i fondi per la spesa militare al 5% del PIL siano facilmente reperiti. Inoltre, ha citato gli sprechi legati ai centri in Albania e al progetto del Ponte sullo Stretto, per i quali il governo ha trovato risorse. “Potrebbero tassare gli enormi extraprofitti delle industrie energetiche, militari o farmaceutiche, o introdurre una tassa sui super ricchi, ma preferiscono gravare il fisco su lavoratori, pensionati, precari, piccoli commercianti e imprenditori“, ha denunciato Fratoianni.
Critiche al governo e accuse di incoerenza
Fratoianni ha poi rivolto un affondo diretto al governo, chiedendo retoricamente: “Chi c’è per il governo in quest’aula? Vedo male o è il sottosegretario Gemmato?”. Ha richiamato alla memoria le pubblicità delle aziende legate a Gemmato che promettevano di far saltare le liste di attesa, definendole una “vergogna” da cui il sistema sanitario pubblico dovrebbe essere sottratto.
“Voi del governo della destra siete per il mercato sempre e comunque, anche quando questo significa che la maggioranza dei cittadini deve rinunciare al diritto alla cura”, ha concluso Fratoianni, rimarcando la contraddizione tra le scelte di spesa militare e la carenza di investimenti nella sanità pubblica.
Nicola Fratoianni, deputato dal 2013 e figura di spicco della sinistra italiana, continua così la sua battaglia politica a difesa del servizio sanitario nazionale e del welfare pubblico, denunciando quelle che ritiene priorità sbagliate del governo guidato dalla destra.






