Roma, 3 novembre 2025 – La trasmissione Report, condotta da Sigfrido Ranucci, continua a catalizzare l’attenzione del pubblico televisivo, registrando nell’ultima puntata un impressionante picco di ascolti con un milione e 700 mila telespettatori e uno share del 9,7%. Al centro del dibattito politico resta l’inchiesta sull’incontro di Agostino Ghiglia, componente dell’Autorità Garante per la Protezione dei Dati Personali, nella sede di Fratelli d’Italia, avvenuto il giorno prima della sanzione inflitta alla trasmissione per l’inchiesta sul caso Sangiuliano.
L’attacco dell’opposizione in difesa di Report
La vicenda ha acceso le polemiche soprattutto da parte dell’opposizione, che ha chiesto a gran voce le dimissioni dell’intera governance dell’Autorità per la Privacy. I rappresentanti del Partito Democratico nella commissione di Vigilanza Rai hanno sottolineato come “quanto emerso dall’inchiesta di Report abbia reso evidente la mancanza di credibilità e autonomia dell’attuale governance dell’Autorità per la Privacy”. Secondo il Pd, la gestione dell’Autorità sarebbe influenzata da “logiche di partito e da interessi che si distaccano dall’interesse generale”, con conseguenze gravi sulla fiducia nelle istituzioni.

La posizione di Arianna Meloni sotto i riflettori
Le critiche si sono estese anche a Arianna Meloni, capo della segreteria politica di Fratelli d’Italia dal 2023 e sorella della premier Giorgia Meloni, che continua a mantenere un profilo basso nonostante la forte esposizione mediatica del caso. Il Movimento 5 Stelle ha sollecitato chiarimenti sulla natura del suo incontro con Ghiglia nella sede del partito, chiedendo trasparenza sul contenuto e sul “filo nero” che coinvolgerebbe persone legate a rapporti personali.
Arianna Meloni, che nel 2023 ha assunto un ruolo di rilievo all’interno di FdI come responsabile del tesseramento e della segreteria politica, è impegnata da tempo in un percorso politico che la vede sempre più protagonista. Dopo anni di militanza nelle fila del partito e una recente candidatura alle elezioni politiche, la sorella della premier si sta preparando a un ruolo parlamentare di primo piano, in attesa delle elezioni del 2027, con un’agenda politica e personale che include anche un’intensa attività di studio e formazione.
La vicenda si inserisce in un contesto politico delicato, con un’opposizione determinata a ottenere risposte e un governo che, attraverso i suoi esponenti più vicini, continua a gestire le tensioni generate dall’inchiesta di Report.





