Roma, 25 novembre 2025 – Matteo Renzi, intervenuto a margine di un evento alla Camera di Commercio dedicato alla manovra economica, ha offerto una lettura critica degli esiti delle recenti elezioni regionali in Puglia, Campania e Veneto, sottolineando i risultati e le implicazioni politiche per i principali schieramenti nazionali.
Le valutazioni di Matteo Renzi sulle elezioni regionali

Matteo Renzi ha evidenziato come la vittoria di Elly Schlein rappresenti un segnale importante per la coalizione di centro-sinistra, la quale si è presentata unita in modo “molto tenace” e ha ottenuto un successo significativo. Al contrario, Renzi ha indicato come unica sconfitta politica quella di Giorgia Meloni, sottolineando che il partito di governo, Fratelli d’Italia, ha perso nelle regioni chiave, mentre ha prevalso il governatore del Veneto, Luca Zaia, esponente di spicco della Lega.
Durante il suo punto stampa, il leader di Italia Viva ha criticato l’annuncio di Meloni di voler cambiare la legge elettorale, spiegando con fermezza: “Giorgia, non ci siamo capiti, devi cambiare la legge di bilancio, non la legge elettorale”. Per Renzi, il vero tema da affrontare sono “tasse e stipendi”, e non la riorganizzazione dei collegi elettorali, soprattutto perché “se il centro-sinistra sta insieme, lei perde”.
Ha inoltre rivendicato il merito della coalizione di centro-sinistra, definendo i risultati raggiunti come una vittoria anche per i partiti centristi, da Casa Riformista e altri gruppi progressisti, evidenziando la capacità di presentare una valida alternativa politica.
Conseguenze politiche e scenari futuri
Secondo Renzi, il voto ha dimostrato che “il centro-sinistra esiste” e rappresenta un’alternativa credibile, smentendo chi aveva ipotizzato una sua irrilevanza o frammentazione. La vera sfida ora, ha detto, è mettere a punto un programma condiviso su “contenuti concreti”. Renzi ha definito “non invincibile” l’armata di Meloni, rimarcando che la leader di Fratelli d’Italia ha finora beneficiato di una “luce riflessa” dovuta ai conflitti interni degli avversari politici.
Il senatore di Italia Viva ha anche osservato segnali di malcontento all’interno della destra, sottolineando come “la Meloni non sta facendo niente nemmeno per i suoi”, suggerendo un clima di tensione interna a Fratelli d’Italia che potrebbe evolvere nei prossimi mesi.
Matteo Renzi, già Presidente del Consiglio dei Ministri dal 2014 al 2016 e attuale leader del partito Italia Viva, conferma così il proprio ruolo di osservatore attento e critico della scena politica italiana, puntando sulla necessità di un rinnovamento programmatico e strategico del centro-sinistra.
Fonte: Pasquale Luigi Pellicone - Regionali, Renzi: "Hanno vinto Schlein e Zaia, ha perso la Meloni"






