La segretaria del PD, Elly Schlein, ha dichiarato che il prossimo referendum rappresenta un’importante opportunità per i cittadini per affrontare temi come il precariato, la sicurezza sul lavoro e la legge sulla cittadinanza
Il referendum in programma l’8 e 9 giugno si presenta come un’importante opportunità di partecipazione per i cittadini. Elly Schlein, segretaria del Partito Democratico, ha evidenziato, in un’intervista a Radio 24, l’importanza di raggiungere il quorum per dare voce a questioni cruciali come la lotta al precariato, la sicurezza sul lavoro e la riforma della legge sulla cittadinanza. Queste tematiche, secondo Schlein, sono fondamentali per rendere l’Italia un paese più giusto e inclusivo, al di là delle alleanze politiche.
Critiche al governo
Schlein ha espresso forti critiche nei confronti del governo Meloni, sostenendo che “invita all’astensione” e “ha paura della partecipazione”. Le dichiarazioni della premier, che sembrano mirare a confondere i cittadini riguardo al referendum, possono essere interpretate come un tentativo di affossare la consultazione stessa. La segretaria del PD ha affermato che il non voto equivale a sperare che l’opinione dei cittadini non conti, mettendo in discussione la legittimità democratica dell’attuale esecutivo.
Un segnale al governo
In merito alla possibilità che il referendum possa rappresentare un segnale forte al governo, Schlein ha risposto con convinzione: “Senz’altro sì”. Ha esortato i cittadini, compresi gli elettori di destra, a recarsi alle urne per esprimere la propria opinione. Ogni voto conta, ha sottolineato, e andare a votare significa anche riparare agli errori del passato. Il PD, oggi, ha una posizione chiara rispetto alle problematiche sociali.
Partecipazione attiva
Infine, Schlein ha ricordato che la partecipazione attiva dei cittadini è essenziale per costruire un futuro migliore. Il referendum rappresenta un’importante occasione per far sentire la propria voce e la mobilitazione attorno a questo evento potrebbe rivelarsi determinante non solo per il PD, ma anche per la direzione politica futura del Paese. In questo contesto, il referendum potrebbe davvero rappresentare un segnale forte e chiaro al governo e a tutte le forze politiche.






