Referendum, Landini: “Contraddittorio invito al non voto da chi vuole premierato”
“Io considero che sia un errore politico e che sia grave, sul piano democratico e costituzionale”
Politica (Roma). Penso che sia un errore politico grave” l’invito all’astensione per il referendum, “sul piano politico e della responsabilità civica e democratica di questo Paese”. Così il segretario della Cgil Maurizio Landini, rispondendo ai giornalisti sull’invito al non voto per il referendum da parte dei partiti di maggioranza, al termine del confronto a Palazzo Chigi sulla sicurezza sul lavoro. “Io considero che sia un errore politico e che sia grave, sul piano democratico e costituzionale” , ha rimarcato Landini, sottolineando che “quando la gente non va a votare è perché non si sente più rappresentato da nessuno. Il referendum è l’occasione per i cittadini di poter andare direttamente a votare e a decidere” e “oltre ad essere pericolo” mi auguro che l’invito all’astensione “faccia scattare la voglia di andare a votare”. Per Landini “è singolare e un po’ contraddittorio che chi chiede di modificare la Costituzione, di introdurre il premierato, dica ai cittadini (Stefano Chianese/alanews)





