Bruxelles, 10 giugno 2025 – Nel cuore della capitale europea, durante un incontro istituzionale a Bruxelles, il leader del Movimento 5 Stelle (M5s), Giuseppe Conte, ha espresso la sua posizione sul recente dibattito riguardante la cittadinanza, tema di grande attualità nel panorama politico italiano.
Conte: “Battaglia giusta ma strumento sbagliato”
Nel corso della sua dichiarazione, Conte ha definito la questione della cittadinanza come una “battaglia giusta”, ma ha contestato il mezzo scelto per affrontarla, ovvero il referendum. Pur avendo personalmente votato a favore, ha sottolineato come chi ha promosso il referendum rischi di “allontanare la soluzione” del problema. La sua analisi si inserisce nel contesto di un confronto politico acceso, dove le modalità di intervento legislativo si rivelano cruciali per il successo o il fallimento delle iniziative.
“Battaglia giusta ma strumento sbagliato. Noi abbiamo lasciato libertà di voto e io personalmente ho votato sì. Chi ha proposto il referendum sulla cittadinanza rischia però di allontanare la soluzione”, ha detto il leader del Movimento Cinque Stelle, Giuseppe Conte, a Bruxelles.
Giuseppe Conte, che è presidente del Movimento 5 Stelle e deputato della Repubblica Italiana, ha consolidato nel tempo la sua figura come leader politico di rilievo, dopo aver ricoperto la carica di presidente del Consiglio dei ministri dal 2018 al 2021. La sua esperienza di avvocato e docente universitario di diritto privato, unita al suo percorso politico, gli conferisce una prospettiva articolata sulle questioni legislative e sociali più delicate.
Il contesto politico e la posizione del Movimento 5 Stelle
Il Movimento 5 Stelle, sotto la guida di Conte, si trova a confrontarsi con temi di grande impatto sociale, quali l’immigrazione e i diritti civili, tra cui la cittadinanza. La posizione espressa dal leader riflette un equilibrio tra l’appoggio ai principi di inclusione e la cautela verso strumenti che potrebbero complicare il dialogo parlamentare e il raggiungimento di un accordo condiviso.
Bruxelles, capitale dell’Unione Europea e sede delle principali istituzioni europee, si conferma così palcoscenico privilegiato per dichiarazioni e strategie politiche che hanno ripercussioni dirette anche sulla scena italiana. Il dibattito sulla cittadinanza resta aperto, con l’attenzione puntata sulle modalità più efficaci per garantire diritti e integrazione, senza compromettere la coesione sociale e politica.