Napoli, 1 maggio – Il sindaco Gaetano Manfredi ha partecipato alla manifestazione del Primo Maggio, sottolineando che “nel Paese non c’è futuro senza lavoro giusto”. Ha ribadito l’importanza della sicurezza e di un salario equo, essenziali per garantire dignità ai lavoratori
Durante la celebrazione del primo maggio in piazza Municipio a Napoli, il sindaco Gaetano Manfredi ha sottolineato come il futuro del Paese dipenda da un lavoro non solo disponibile, ma anche equilibrato e dignitoso per tutti.
L’importanza della sicurezza sul lavoro
Manfredi ha richiamato l’attenzione sul primo articolo della Costituzione italiana, che stabilisce il diritto al lavoro. Ha affermato che il lavoro deve essere “sicuro, stabile e con un salario equo”. In un contesto di crescente instabilità nel mercato del lavoro, la questione della qualità del lavoro diventa cruciale. “La sicurezza sul lavoro è fondamentale”, ha dichiarato, “lavorare non può significare rischiare la propria vita.” Queste parole sono particolarmente significative alla luce delle recenti tragedie che hanno colpito il mondo del lavoro.
Prospettive per i giovani
Un altro punto fondamentale del discorso di Manfredi è stato l’importanza di garantire ai giovani prospettive concrete e dignitose. “Parliamo tanto di calo demografico”, ha detto, “ma per avere figli e crescerli è necessario un lavoro giusto ed equo.” Senza queste garanzie, il Paese rischia di affrontare una stagnazione economica e sociale, con conseguenze dirette sulla qualità della vita delle future generazioni.
Impegni concreti per il futuro
In risposta a queste sfide, l’amministrazione di Manfredi ha recentemente firmato un protocollo con le organizzazioni sindacali per intensificare i controlli nei cantieri, in particolare quelli finanziati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr). Questi controlli mirano a garantire che i subappalti, spesso considerati vulnerabili, siano gestiti in modo sicuro. “La pubblica amministrazione deve essere un punto di riferimento per la tutela dei diritti dei lavoratori”, ha affermato Manfredi, sottolineando l’importanza di onorare la memoria delle vittime del lavoro.
La conclusione del suo intervento è stata un forte appello all’unità: “È tempo di unirci per una battaglia che non è solo per i lavoratori, ma per una società più giusta e civile.” La lotta per un lavoro dignitoso e sicuro continua a essere al centro delle politiche pubbliche, riflettendo un impegno collettivo verso un futuro migliore per tutti.






